Radioligandi: La Rivoluzione della Terapia contro il Cancro secondo l’Oncologo Pinto

Significativi avancamenti si stanno registrando nel campo della cura dei tumori, grazie all’innovazione apportata dagli radioligandi. Queste nuove terapie mirano a combinare la medicina nucleare con approcci terapeutici altamente selettivi, creando così opportunità uniche nella lotta contro il cancro.

novità nei trattamenti per il cancro

Carmine Pinto, profondo conoscitore del tema e direttore dell’Oncologia Medica presso il Comprehensive Cancer Centre di Reggio Emilia, ha espresso il proprio parere sull’inclusione della terapia Lutetium (177Lu) vipivotide tetraxetan tra quelle rimborsabili da parte dell’Aifa. Questo rappresenta il primo radioligando approvato per il cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione.

approccio innovativo

Pinto ha sottolineato che attualmente si è entrati in una nuova fase nella gestione delle neoplasie. L’obiettivo è di sviluppare trattamenti in grado di identificare target specifici, permettendo così un intervento diretto sulle cellule tumorali. I radioligandi funzionano tramite un carrier associato a un radioisotopo, il quale riesce a individuare e colpire selettivamente alterazioni cellulari nelle neoplasie.

teragnostica: diagnosi e trattamento

Il carrier, utilizzato inizialmente per scopi diagnostici, permette di ottenere una mappatura dettagliata delle cellule neoplastiche, con l’ausilio di un radioisotopo dotato di funzione terapeutica. Mentre attualmente i radioligandi vengono impiegati singolarmente, si sta valutando la possibilità di integrarli con immunoterapie e altre strategie terapeutiche, aprendo così prospettive promettenti per il trattamento oncologico.

potenzialità future

Con la continua evoluzione della tecnologia e delle conoscenze in oncologia, il futuro appare ricco di opportunità per i pazienti affetti da patologie tumorali, grazie a un approccio sempre più personalizzato e centrato sulla specificità delle alterazioni cellulari.