Pestaggio a Lanzarote: Il padre di Salvatore Sinagra rompe il silenzio e svela la sua volontà di tornare in Sicilia

Recenti eventi drammatici hanno colpito la comunità italiana, in particolare quella di Lanzarote, a seguito dell’aggressione subita da Salvatore Sinagra, un uomo di 30 anni originario di Favignana. Attualmente, Salvatore versa in uno stato di coma a causa delle ferite riportate durante un attacco violento avvenuto il 26 gennaio, sollevando interrogativi sulla sicurezza in una delle mete turistiche più frequentate.

Le parole del padre di Salvatore Sinagra

Andrea Sinagra, genitore della vittima, ha manifestato il proprio dolore e sgomento per quanto accaduto al figlio. Intervistato da diverse testate, ha affermato: “La brutalità dell’aggressione è inaccettabile, sembrava un banale contrasto inizialmente, ma la situazione è degenerata in un attacco premeditato.” Queste dichiarazioni rendono evidente la gravità dell’incidente, avvenuto in un contesto che non lasciava presagire tali sviluppi.

Attualmente ricoverato in una struttura ospedaliera a Las Palmas, Salvatore ha subito due operazioni chirurgiche a causa delle ferite craniche. La sua condizione resta critica e la famiglia esprime crescente preoccupazione sulla possibilità di una ripresa. Andrea Sinagra ha, inoltre, commentato l’arresto di un sospettato, un cittadino locale di 25 anni, esprimendo cautela, poiché suo figlio è ancora in pericolo di vita. La richiesta di giustizia risuona fra le sue parole, auspicando che si possa prevenire il ripetersi di atti violenti simili.

I dettagli dell’aggressione e le indagini avviate dalla Guardia Civil

Le prime notizie fornite dalla Guardia Civil hanno riportato al centro dell’attenzione la violenza dell’assalto. Si ipotizza che l’aggressore abbia utilizzato un tirapugni per colpire Salvatore, generando ferite significative. Le autorità stanno attualmente approfondendo le indagini, esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze di chi era presente al momento dell’attacco. Inoltre, risulta che il sospetto fosse già noto agli agenti per comportamenti violenti, alimentando ulteriormente le preoccupazioni riguardo alla sicurezza nel territorio.

Andrea Sinagra ha sottolineato l’importanza di una rigorosa azione legale contro il sospettato, evidenziando il desiderio della comunità locale di giustizia per Salvatore. La mobilitazione sociale evidenzia quanto l’episodio abbia scosso profondamente gli animi e l’incolumità pubblica.

Le condizioni attuali di Salvatore Sinagra e le prospettive future

Dopo i due interventi chirurgici subiti, Salvatore è attualmente tenuto in coma farmacologico. Il padre ha reso noto che il giovane mostra difficoltà a risvegliarsi e i medici hanno deciso di mantenere il suo stato di sedazione. Le sue possibilità di recupero restano incerte e la violenza subita ha avuto ripercussioni profondamente negative non solo per lui, ma anche per la sua famiglia. Prima dell’incidente, Salvatore gestiva un’attività a Lanzarote e stava pianificando un ritorno in Italia per avviare una nuova impresa a Favignana.

Questa drammatica esperienza ha infranto i sogni di una vita futura serena. Andrea Sinagra ha espresso incredulità per un attacco privo di apparenti motivazioni. Il supporto della comunità e delle autorità risulta essenziale in questo fragoroso momento, all’interno del quale si auspica una ripresa per il giovane e giustizia per il reato subito.