Monitoraggio Innovativo: Il Progetto Pilota sui Ponti della Sp80 a Montespertoli
La Città Metropolitana di Firenze ha avviato un progetto innovativo per il monitoraggio delle infrastrutture, avvalendosi del supporto della startup emergente Displaid, specializzata nella sicurezza strutturale e nel monitoraggio dei ponti. Questo progetto, in linea con la visione della “Città Senziente” delineata nel piano strategico fino al 2030, prevede un controllo su un ponte situato sulla SP 80 presso Baccaiano (Montespertoli) per un anno.
Obiettivi del progetto
Emma Donnini, consigliera della Città Metropolitana delegata alla Viabilità, ha dichiarato: “Questo progetto, unico nel suo genere, dimostra l’impegno della Città Metropolitana di Firenze nell’implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per aumentare la sicurezza delle infrastrutture e apportare vantaggi concreti alla comunità”.
Dettagli sull’installazione
Completata a fine novembre, l’installazione del sistema di monitoraggio utilizza sensori wireless intelligenti che raccolgono dati sul comportamento strutturale del ponte e li trasformano in parametri di controllo, consultabili in tempo reale attraverso la piattaforma online di Displaid. Questa startup, fondata da ricercatori di prestigiose istituzioni come il Politecnico di Milano e il MIT di Boston, utilizzerà algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i dati e migliorare la capacità di diagnosi e prevenzione dei rischi.
Riconoscimenti e potenziale di Displaid
Attiva già nei settori ferroviario e autostradale, Displaid ha attirato l’attenzione di molte amministrazioni, con la Città Metropolitana di Firenze come pioniere nell’adozione di questa soluzione innovativa. Lorenzo Benedetti, CEO di Displaid, ha espresso orgoglio per l’applicazione della loro tecnologia in questo progetto pilota, puntando a sviluppare un modello replicabile per migliorare la gestione delle infrastrutture in tutto il paese.
Fasi successive del progetto
La Città Metropolitana di Firenze agirà come beta-tester, fornendo feedback sulle funzionalità del sistema e della piattaforma. Questo approccio permetterà di ottimizzare la tecnologia per una futura implementazione su larga scala. Il progetto culminerà con un workshop pubblico in cui saranno presentati i risultati e le prospettive future del sistema. Al termine della sperimentazione, è previsto l’espansione del servizio su altre infrastrutture critiche della rete viaria metropolitana, con priorità ai ponti identificati dalle linee guida ministeriali.
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