Gaza: la condanna di Albanese per Trump e il silenzio dell’Italia e dell’Unione Europea

sull’ipocrisia internazionale nei diritti umani
In un contesto di crescente tensione geopolitica, emerge la denuncia riguardante l’ipocrisia di coloro che hanno sempre sostenuto la soluzione dei due Stati, ma ora affermano che lo Stato di Palestina non esiste, soprattutto a seguito della devastazione di Gaza e dell’aggressione in corso nella Cisgiordania. La relatrice speciale delle Nazioni Unite per le violazioni dei diritti umani nel territorio palestinese occupato, Francesca Albanese, esprime un forte dissenso nei confronti di questa posizione.
la proposta controversa di donald trump
Albanese definisce come “indignazione, aberrazione, ipocrisia” la proposta di Donald Trump di deportare centinaia di migliaia di palestinesi da Gaza, un piano che non solo ignora i diritti umani fondamentali, ma risulta anche inaccettabile sul piano del diritto internazionale. Secondo Albanese, anche nel caso in cui ci fosse una tattica negoziale sottesa a queste dichiarazioni, ciò non giustificherebbe l’idea di deportazione e occupazione illegale.
richiesta di responsabilità internazionale
La relatrice avverte che affermazioni come “prenderà possesso di Gaza” pongono interrogativi su possibili espansioni territoriali simili. Sottolineando le precedenti violazioni del diritto internazionale da parte degli Stati Uniti, Albanese afferma che la vera delusione deriva dall’atteggiamento degli Stati europei, che sembrano piegarsi agli ordini di Washington.
l’esistenza dello stato di palestina
Francesca Albanese sottolinea che lo Stato di Palestina esiste, e i palestinesi non se ne andranno mai volontariamente. In questo periodo difficile e confuso, è fondamentale mantenere la calma e rispettare le regole internazionali.
ospiti e membri del cast
- Francesca Albanese