Fiction rai sotto accusa per il coinvolgimento del nipote

La serie “Miss Fallaci”, con Miriam Leone nel ruolo della nota giornalista Oriana Fallaci, è stata trasmessa su Rai1 il 18 febbraio. Questo progetto, originariamente concepito come produzione internazionale di Paramount+, è stato girato prevalentemente in inglese e successivamente doppio per la messa in onda sul primo canale italiano.
Miriam Leone ha chiarito in un’intervista che la decisione di doppiarla è stata presa per rendere la serie accessibile al pubblico italiano: “Essendo una produzione internazionale, era necessario adattarla per Rai1”. Per coloro che desiderano visionare la versione originale, l’attrice ha specificato che sarà disponibile su RaiPlay.
Critiche sulla scelta del doppiaggio
La decisione di optare per il doppiaggio ha suscitato diverse controversie, in particolare per un apparente contrasto narrativo. Edoardo Perazzi, nipote di Oriana Fallaci, ha espresso le sue riserve: “Il doppiaggio fa perdere molto senso alla storia. Non si comprende perché Oriana, che non parlava inglese, necessiti di un interprete a New York quando tutti parlano italiano”.
Questo paradosso evidenziato da Perazzi sottolinea una disconnessione logica all’interno della narrazione: nella versione doppiata, Fallaci appare dipendente da un traduttore, mentre i dialoghi tra i personaggi avvengono in italiano.
Miriam Leone riflette sulla figura di Fallaci
A prescindere dalle polemiche riguardanti il doppiaggio, Miriam Leone ha fornito un interessante profilo della giornalista: “Interpretare Oriana è impegnativo; raccontiamo i suoi primi passi nel mondo del cinema e della scrittura politica”. L’attrice descrive Fallaci come un “personaggio divisivo”, non tanto per le sue posizioni politiche quanto per il suo impegno attivo e la sua sincerità.
- Miriam Leone (Oriana Fallaci)
- Edoardo Perazzi (nipote di Oriana Fallaci)
L’importanza del ritorno su Rai1
Per Miriam Leone, questo progetto rappresenta un significativo ritorno su Rai1: “È importante tornare a lavorare su questa rete dopo anni”. L’attrice riconosce il valore e la visibilità offerti dalla prima serata su Rai1. La scelta del doppiaggio potrebbe generare incoerenze narrative ma serve una strategia precisa per attrarre il pubblico tradizionale della televisione italiana.
L’approccio adottato – con il doppiaggio su Rai1 e la versione originale disponibile su RaiPlay – si configura come un compromesso volto a soddisfare le diverse esigenze degli spettatori italiani.