Brexit a 5 Anni di Distanza: Solo il 30% Rifarebbe la Scelta, Farage e Starmer in Parità al 25%

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gli aggiornamenti sui sondaggi nel regno unito a cinque anni dal brexit

Brexit o rimpianto: questo è il dilemma emergente a cinque anni dalla definitiva separazione dall’Unione Europea. I sondaggi politici britannici di gennaio 2025 evidenziano un elettorato sempre più indeciso riguardo alla scelta di abbandonare l’Europa. Nonostante il supporto per Nigel Farage, figura chiave pro-Brexit, suggerisca una continuità nella tradizione politica di Downing Street e Westminster, emergono segnali di incertezza. La rilevazione “More in Common”, condotta tra il 24 e il 27 gennaio 2025, mostra un lieve vantaggio per i laburisti guidati dal Primo Ministro Starmer, attualmente in difficoltà per questioni interne come immigrazione, insabbiamenti e terrorismo islamico.

risultati dei sondaggi nel regno unito

Il Labour si attesta al 25%, condividendo la stessa quota con Reform UK, il partito di Farage che ha sostituito il Brexit Party. La destra anti-UE è in espansione mentre i Tory vedono una flessione, fermandosi al 24% dopo un lungo periodo di declino. I LibDem rimangono stabili al 13%, mentre i Verdi si attestano intorno al 6-7% a livello nazionale. I sondaggi di YouGov, a cinque anni dall’uscita dall’UE, segnalano un 27% per Starmer e un 23% per Farage, con i Tory a seguire al 22%. I LibDem e i Verdi vengono rispettivamente indicati al 14% e al 9%.

l’opinione pubblica sulla brexit e il possibile referendum

Un dato sorprendente dai più recenti sondaggi politici nel Regno Unito, esaminati nell’ultima settimana di gennaio 2025, è il crescente scetticismo dell’elettorato riguardo ai vantaggi reali della Brexit. Se da una parte l’elettorato manifesta un crescente ripensamento, dall’altra il leader faragiano è attualmente il politico più popolare, superando i rivali, incluso Starmer.

situation attuale della brexit

Secondo i sondaggi YouGov, solo il 30% degli intervistati reputa corretta la decisione di lasciare l’UE, mentre la maggioranza si riconosce nel “Bregret”, espressione indicativa del rimpianto. Questo scenario rappresenta una verità profonda riguardo ai problemi attuali della Gran Bretagna. Le critiche si focalizzano su come la Brexit è stata gestita da entrambe le amministrazioni, conservatrice e laburista. Inoltre, il 55% degli intervistati esprime un desiderio di tornare nell’UE, mentre il 30% sostiene la decisione di uscita, evidenziando una flessione del -3% rispetto a novembre 2024. Si delinea quindi una percezione di opportunità mancate e fallimenti complessivi, con un significativo 24% tra gli elettori di Farage che concedono che l’uscita dall’Unione è stata svantaggiosa.