Bando da 2 milioni in Toscana: opportunità per avviare nuove imprese nella silvicoltura


&Egrave; stato ufficializzato l&rsquo;avvio di un nuovo <strong>bando</strong> rivolto a stimolare la creazione di imprese nel settore forestale, focalizzandosi sulle attivit&agrave; di <strong>selvicoltura</strong>. La giunta regionale ha approvato le disposizioni del bando SRE03 &ldquo;Avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura&rdquo; come parte del <strong>Complemento per lo Sviluppo Rurale 2023-2027</strong>, prevedendo una <strong>dotazione finanziaria</strong> pari a 2 milioni di euro.

<h2>Dettagli del bando</h2>
Le nuove aziende che desiderano partecipare al bando possono operare in vari ambiti all&rsquo;interno del settore forestale, che includono:
<ul>
    <li>Attivit&agrave; di selvicoltura</li>
    <li>Utilizzazioni forestali</li>
    <li>Gestione, difesa e tutela del territorio</li>
    <li>Sistemazioni idraulico-forestali</li>
    <li>Trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi</li>
</ul>

<h2>Benefici e opportunit&agrave;</h2>
I soggetti beneficiari di questo <strong>bando</strong> potranno ricevere un premio di <strong>40.000 euro</strong> per avviare una nuova impresa nel settore forestale. Inoltre, avranno un periodo di <strong>36 mesi</strong> per implementare il proprio piano aziendale.

<h2>Posizione della Regione</h2>
Il presidente <strong>Eugenio Giani</strong> ha sottolineato l'importanza di questo intervento, indicando che per la prima volta la Regione utilizza i <strong>fondi comunitari</strong> per sostenere imprese specifiche in un settore cos&igrave; delicato. La vicepresidente e assessora all&rsquo;agricoltura, <strong>Stefania Saccardi</strong>, ha evidenziato l'obiettivo di garantire una gestione forestale <strong>sostenibile</strong> nelle aree montane, promuovendo cos&igrave; un'economia circolare che valorizzi le <strong>comunit&agrave; locali</strong>.

<h3>Necessit&agrave; di imprese organizzate</h3>
La vasta presenza di superfici forestali, che supera il <strong>50%</strong> del territorio regionale, richiede imprese ben strutturate, in grado di operare in sicurezza e con attenzione alla salvaguardia dell&rsquo;ambiente. Il bando mira proprio a sostenere questo tipo di sviluppo.