Attacco al Convoglio Unifil in Libano: Ferito il Vice Comandante, Cosa Succederà Ora?

Un grave attacco ai peacekeeper dell’Unifil ha avuto luogo in Libano, evidenziando la crescente tensione nella regione. I dettagli sull’incidente evidenziano la pericolosità della situazione in cui operano le forze di pace.
attacco al convoglio di peacekeeper
Il vice comandante dell’Unifil, il generale nepalese Chok Bahadur Dhakal, ha subito ferite durante un attacco a un convoglio di peacekeeper, mentre si trovava sulla strada per l’aeroporto di Beirut, che era bloccata da due giorni dai miliziani di Hezbollah. Questo attacco è stato confermato dalla missione Unifil in una nota ufficiale. In un contesto di crescenti violenze, l’esercito libanese ha già condannato l’incendio di un veicolo appartenente all’Unifil.
reazione dell’unifil
La nota diffusa dall’Unifil descrive l’attacco come “oltraggioso” e sollecita una pronta azione per garantire la sicurezza dei caschi blu impegnati nel ripristino della stabilità nel sud del Libano. Sono emerse preoccupazioni in merito alla protezione delle forze di pace, a causa della crescente violenza della situazione locale.
richiesta di giustizia
Nel prosieguo della nota, tali attacchi sono stati definiti come violazioni gravi del diritto internazionale, potenzialmente costituenti reati di guerra. L’Unifil ha chiesto alle autorità libanesi di svolgere un’indagine approfondita e immediata per garantire che i responsabili siano portati davanti alla giustizia.
- Generale Chok Bahadur Dhakal – vice comandante dell’Unifil
- Miliziani di Hezbollah
- Esercito libanese