Arezzo: Assalto con Ruspa e Omicidio, la Versione dell’Imputato Mette in Discussione le Accuse. Fiaccolata di Sostegno in Corso

Un evento significativo si prepara ad avere luogo ad Arezzo in seguito a un controverso fatto di cronaca. Il caso legato a Sandro Mugnai, un artigiano cinquantenne, verrà approfondito nel corso di un incontro pubblico e una fiaccolata di sostegno.
la vicenda di sandro mugnai
Sandro Mugnai è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio a causa della morte del vicino Gezim Dodoli. La dinamica degli eventi, come riportato dal giudice nell’udienza preliminare, descrive un drammatico scontro tra i due. Secondo la versione ufficiale, Dodoli, alla guida di un escavatore, avrebbe danneggiato sei automobili parcheggiate davanti all’abitazione di Mugnai. In risposta a questo atto, Mugnai avrebbe aperto il fuoco, esplodendo tre colpi contro il mezzo, il che avrebbe spinto Dodoli a dirigere l’escavatore verso la casa del rinviato a giudizio, causando ulteriori danni. In conseguenza di questa aggressione, Mugnai avrebbe sparato altri cinque colpi, quattro dei quali hanno colpito la vittima. Questa narrazione si discosta notevolmente dalla testimonianza fornita dalla difesa dell’imputato.
incontro sulla legittima difesa
Il caso riceverà ulteriore attenzione durante un incontro che si terrà il 7 febbraio presso il palazzo comunale di Arezzo. L’evento avrà come tema centrale la legittima difesa e vedrà la partecipazione di Gianni Tonelli, rappresentante del dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega.
fiaccolata di sostegno
Nella stessa giornata, alle 18, amici, familiari e conoscenti di Mugnai, con il supporto del parroco di San Polo, don Natale Gabrielli, organizzeranno una fiaccolata. Il corteo partirà dal palazzo comunale e si concluderà in piazza San Francesco, dove si svolgeranno interventi aperti al pubblico.
personalità coinvolte
- Sandro Mugnai – Imputato
- Gezim Dodoli – Vittima
- Gianni Tonelli – Lega, Dipartimento Sicurezza e Immigrazione
- Don Natale Gabrielli – Parroco di San Polo