Alluvione in Toscana: 15 Indagati Tra Cui Ex Sindaco di Prato e Sindaco di Montemurlo

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La Procura della Repubblica di Prato ha concluso le indagini relative alle gravi esondazioni avvenute tra il 2 e il 3 novembre 2023, che hanno provocato un tragico bilancio di vittime nella provincia pratese e in altre aree della Toscana. Le accuse formulate riguardano vari esponenti dei governi locali e della protezione civile, evidenziando gravi mancanze nella gestione dell’emergenza.

indagini chiuse per l’alluvione del 2023

le vittime e gli indagati

Sono stati ipotizzati reati di omicidio colposo e disastro colposo a carico di 15 individui, tra i quali amministratori e dirigenti comunali. Le indagini hanno evidenziato la responsabilità di queste figure riguardo ai decessi di due persone a Prato e Montemurlo e di altre sei nel resto della regione.

Le persone coinvolte nell’inchiesta includono:

  • Matteo Biffoni – ex sindaco di Prato
  • Simone Faggi – vice sindaco di Prato
  • Valerio Barberis – assessore all’urbanistica di Prato
  • Simone Calamai – sindaco di Montemurlo
  • Valentina Vespi – assessore alla protezione civile di Montemurlo
  • Dirigenti della protezione civile locale
  • Due dipendenti di Autostrade
  • Quattro dirigenti comunali di Montemurlo

riferimenti alle responsabilità

Secondo la Procura, le accuse si basano sulla mancanza di misure di sicurezza in un territorio notoriamente a rischio idrogeologico. La situazione ha messo in grave pericolo la vita di un cittadino cinese e di un altro italiano, entrambi salvati grazie ad atti eroici da parte di terzi.

accertamenti e falsi ideologici

Ulteriori indagini hanno suggerito la presenza di responsabilità a livello politico e tecnico, in particolare nelle aree della protezione civile e della gestione urbanistica. Inoltre, sono emerse condotte di falso ideologico in atti pubblici, riguardanti interventi di somma urgenza dopo l’alluvione in un comune vicino.