Alessandra Todde rompe il silenzio sul caso decadenza: le sue verità sorprendenti

Intervento della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in Consiglio regionale
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha recentemente affrontato in Consiglio regionale le questioni legate al caso di decadenza che la coinvolge. Tale situazione è emersa a seguito delle presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, con i suoi effetti che si sono manifestati nei primi giorni del 2025. Nel suo discorso, la Todde ha posto l’accento su ciò che considera un attacco non solo personale, ma che colpisce l’intera Isola.
Cronologia degli eventi e difesa della presidente
Nel suo intervento, Alessandra Todde ha esaminato le varie fasi della vicenda, sottolineando le richieste di chiarimento ricevute dal Collegio di garanzia. Ha menzionato anche il ricorso presentato il 27 gennaio, firmato dagli avvocati Stefano e Benedetto Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto. Secondo la Todde, la questione in esame non riguarda unicamente la sua figura, ma interessa profondamente l’intero sistema di governo della Regione Sardegna.
Affermazioni in Consiglio regionale
Durante la seduta, la presidente ha dichiarato: “Oggi sono qui, dinanzi alla massima assemblea del popolo sardo, per riferire su una vicenda che vuole stravolgere, attraverso un procedimento amministrativo, l’essenza stessa del governo regionale, modificando il risultato elettorale”. Ha poi continuato spiegando di aver ricevuto comunicazione tramite PEC sulla necessità di ulteriori chiarimenti, relativi esclusivamente a degli errori di forma riscontrati nella documentazione presentata.
In conclusione, la presidente ha affermato: “Dobbiamo dire invece ai cittadini sardi che qui in gioco c’è la stabilità delle nostre istituzioni. Qui c’è in gioco la nostra autonomia. Qui in gioco c’è la Sardegna”.