Il recente caso di un gatto infettato dal virus dell’influenza aviaria in provincia di Bologna ha sollevato preoccupazioni riguardo alla salute degli animali domestici. L’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato che, sebbene il rischio di contagio sia considerato basso, non può essere del tutto escluso, specialmente per gatti e cani che possono entrare in contatto con uccelli infetti.
Prevenzione e protezione degli animali
In seguito agli eventi verificatisi, l’Iss ha fornito alcune indicazioni utili per salvaguardare gli animali domestici. È fondamentale prestare attenzione a ciò che si offre da mangiare ai propri pet, nonché limitare le loro interazioni con uccelli selvatici. Le raccomandazioni comprendono:
- Evitare qualsiasi contatto con uccelli, sia vivi che morti, soprattutto in aree in cui è stato segnalato il virus.
- Limitare l’alimentazione a prodotti provenienti da allevamenti controllati, escludendo carne cruda o visceri durante i periodi di circolazione virale.
Cautela con gli alimenti
Per garantire la sicurezza degli animali, è importante seguire le linee guida fornite dall’Istituto. Offrire solo alimenti di origine controllata aiuta a minimizzare il rischio di infezioni.
Rischi connessi
Il contatto con uccelli e l’alimentazione con carne cruda possono esporre i pet a potenziali minacce. Mantenere un elevato livello di attenzione e cura è essenziale per prevenire eventuali problematiche di salute.