Approvazione dell’accordo sul cessate il fuoco in Israele
Il 18 gennaio 2025, il governo israeliano ha dato il proprio consenso all’accordo relativo al cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi a Gaza. Tale decisione è stata comunicata dall’ufficio del primo ministro, risultando da oltre cinque ore di intensa discussione tra i membri del governo.
Dettagli sull’accordo
Il voto favorevole da parte dei ministri è stato di 24 a 8. Nonostante alcuni opposti, tra cui il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, il gabinetto di sicurezza aveva precedentemente avallato l’intesa con Hamas. La tregua entrerà in vigore il 19 gennaio e offre ai membri del governo la possibilità di presentare ricorso all’Alta Corte di Giustizia, sebbene ci si attenda una probabile inazione da parte della corte.
Implicazioni politiche
Il raggiungimento di questo accordo segna un passo significativo verso la stabilizzazione della situazione a Gaza. Le divisioni all’interno del governo potrebbero influenzare le future decisioni politiche riguardo al conflitto. L’opinione pubblica e i gruppi di interesse nei prossimi giorni potrebbero prendere posizione, portando a possibili tensioni interne.
Rappresentanti coinvolti
Tra coloro che hanno partecipato al voto, si segnalano le seguenti figure chiave:
- Netanyahu, Primo ministro
- Itamar Ben Gvir, Ministro per la Sicurezza nazionale
- Bezalel Smotrich, Ministro delle Finanze
- Membri del gabinetto di sicurezza
- Altri ministri di governo