TikTok vietato negli Stati Uniti: come Meta e YouTube conquistano gli utenti ‘orfani’

Il panorama dei social media sta per subire un’importante trasformazione con la decisione di vietare TikTok negli Stati Uniti, a partire dal 19 gennaio 2025. Questo provvedimento, confermato dalla Corte suprema americana, potrebbe avere un impatto significativo sui concorrenti, come Meta e YouTube, che si preparano a captare un vasto pubblico di utenti attualmente legati alla piattaforma di TikTok.

L’addio a TikTok negli Usa

Con il divieto imminente, si stima che circa 170 milioni di utenti americani si troveranno “orfani” di TikTok, costringendo i concorrenti a esplorare nuove strategie per attrarli. Secondo fonti del New York Times, Meta potrebbe trarre enormi vantaggi da questa situazione, dato che possiede piattaforme popolari come Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads.

Le strategie dei competitor

Mark Zuckerberg e il suo team sembrano aver già delineato un piano per accogliere i cosiddetti ‘rifugiati di TikTok’. Ecco alcune azioni previste:

  • Incremento dell’impegno per attrarre influencer di TikTok.
  • Modifiche a Instagram per renderlo più simile a TikTok.
  • Promozione di Instagram come “casa naturale” per i creatori.

Cambiamenti su YouTube

Anche YouTube si sta attivando per conquistare gli utenti ex-TikTok. Recenti aggiornamenti hanno reso YouTube Shorts più allettante per i creatori grazie a:

  • Video verticali rapidi.
  • Maggiore durata dei video, arrivando fino a tre minuti.
  • Programmi di formazione per i creatori già attivi su TikTok.

Espansione e adattamento delle piattaforme

YouTube ha invitato creatori che operano sia sulla sua piattaforma che su TikTok a partecipare a boot camp dedicati per massimizzare le opportunità su YouTube Shopping. Queste iniziative dimostrano come i social media stiano cercando di adattarsi e capitalizzare sul cambiamento del panorama digitale.