Scomparsa Suzanna Kocibelli: la verità svelata dopo due settimane di angoscia

Il rinvenimento del corpo di Suzanna Kocibelli, una donna di 62 anni risultata scomparsa da Roma dal 10 gennaio, ha suscitato un forte impatto sulla comunità locale. Il corpo senza vita è stato trovato nel Fiume Tevere, avviando una serie di indagini per comprendere le circostanze che hanno portato a questo drammatico evento.

ritrovamento del corpo nel Tevere

Il corpo di Suzanna Kocibelli è stato rinvenuto giovedì 15 gennaio 2025, nei pressi della centrale elettrica Enel a Castel Giubileo. I dipendenti della centrale notando il cadavere galleggiante hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine. L’intervento dei carabinieri e di un medico legale ha permesso di effettuare i primi rilievi. È stato accertato che il corpo era in acqua da diversi giorni, il che ha suscitato interrogativi riguardo il tempo e le cause del decesso. Le prime indagini non hanno rilevato segni di violenza, indirizzando gli investigatori verso l’ipotesi del suicidio.

indagini e ipotesi sul decesso

Le autorità hanno avviato un’indagine meticolosa, e l’esame preliminare del corpo non ha evidenziato segni evidenti di violenza. Questo ha portato a considerare il suicidio come possibile causa della morte di Suzanna. La salma è stata trasferita in obitorio per ulteriori esami, affinché l’Autorità Giudiziaria possa decidere sulla necessità di un’autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso. Gli accertamenti autoptici rappresentano un passaggio cruciale per ottenere risposte definitive e comprendere le dinamiche che hanno condotto a questa tragica situazione.

la scomparsa di Suzanna e l’appello della famiglia

La scomparsa di Suzanna Kocibelli ha generato grande ansia tra i familiari e gli amici. Dopo la sua misteriosa scomparsa avvenuta il 10 gennaio, i familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri. La figlia ha lanciato un accorato appello per la ricerca della madre, mostrando la propria angoscia e la speranza di riunirsi con lei. In un’intervista, ha raccontato di aver visto Suzanna l’ultima volta la sera antecedente alla scomparsa, offrendo dettagli sull’abbigliamento indossato per facilitare le ricerche. Purtroppo, dopo quindici giorni di preoccupazioni, la scoperta del corpo ha confermato i timori della famiglia, portando a una conclusione tragica di una situazione già carica di angoscia.