L’infertilità sta assumendo proporzioni sempre più significative in Italia, dove, purtroppo, questa tematica continua a essere circondata da un velo di silenzio e pregiudizio. È fondamentale affrontare questo argomento con la dovuta serietà e senza timore di giudizi, come evidenziato dal dottor Francesco Gebbia, specialista in medicina della riproduzione presso IVI Roma. Secondo il dottore, le persone che si rivolgono alla medicina della riproduzione non devono sentirsi stigmatizzate.
come varia la fertilità
Uno dei principali motivi dell’innalzamento dei casi di infertilità è il rinvio della genitorialità. Come specifica Gebbia, “una donna di 30 anni ha una probabilità del 69% di rimanere incinta”, ma per ogni anno che si ritarda la maternità, tale probabilità diminuisce del 5%. La scarsa informazione in materia di salute riproduttiva contribuisce a questa situazione. Ad oggi, l’età media delle donne al momento del parto è di 32,4 anni, un incremento di oltre due anni rispetto al 1995. Questo trend aumenta il rischio di infertilità.
In dettaglio, Nicola Colacurci, ex professore di Ginecologia e Ostetricia, ha sottolineato l’importanza di riflettere sulle scelte relative alla genitorialità nel periodo di massima capacità riproduttiva.
il contributo della PMA
In questo contesto, il dottor Gebbia sottolinea l’importanza della procreazione medicalmente assistita (PMA). Durante un convegno, è emerso che la PMA ha portato a un incremento del 76% della fertilità nel paese negli ultimi dieci anni. Questa evidenza pone in rilievo il ruolo cruciale della PMA nella lotta contro la denatalità, suggerendo la necessità di mettere l’infertilità al centro dell’agenda politica, attraverso servizi e sgravi fiscali che supportino la prevenzione e la sensibilizzazione, specialmente tra i giovani.
l’egg freezing e tecniche innovative
La scienza ha compiuto importanti progressi, rendendo possibile il ricorso a tecniche di PMA per la preservazione della fertilità. Oggi, le donne possono conservare i propri ovociti tramite la vitrificazione, una tecnica che consente di congelarli rapidamente a -196 °C. È fondamentale eseguire questa procedura prima dei 35 anni per massimizzare la possibilità di gravidanza futura.
Un esempio emblematico è quello della top model Bianca Balti, la quale ha espresso l’intenzione di garantire a sua figlia l’egg freezing, evidenziando come tale scelta possa rappresentare un modo per rendere la propria genitorialità indipendente da relazioni sentimentali. Negli ultimi anni, le procedure di social freezing sono aumentate del 25-30%, segno di un cambiamento nelle percezioni e nelle scelte delle donne. A partire dal 2025, la PMA in Italia diventerà quasi gratuita, rendendo necessario un impegno maggiore in termini di informazione e comunicazione per consentire scelte consapevoli sul tema della genitorialità.