intervento dei carabinieri per un attentato incendiario
Un episodio di violenza ha scosso la comunità fiorentina nei primi giorni del nuovo anno. Nella mattina del 13 gennaio 2025, un incendio doloso ha gravemente danneggiato la caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, nel Mugello. La prontezza dei militari nel domare le fiamme ha evitato conseguenze ancor più gravi.
arresto del sospetto autore
Le forze dell’ordine hanno fermato un 30enne militante del gruppo antagonista radicale fiorentino, che si trovava già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’indagine ha portato a un fermo, con l’accusa di tentato incendio aggravato e finalità eversiva. Le indagini sono state coordinate dalla Procura Distrettuale di Firenze.
dettagli sull’attentato
Durante l’attacco, un giovane, il cui volto era parzialmente coperto, ha avvicinato il portone della caserma. Ha utilizzato un contenitore riempito di liquido infiammabile e una felpa intrisa dello stesso liquido per appiccare il fuoco, per poi allontanarsi rapidamente. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di contenere l’incendio e prevenire danni ulteriori.
indagini e raccolta di prove
Le indagini, avviate immediatamente, hanno scaturito un articolato lavoro di raccolta prove attraverso metodologie investigative tradizionali e l’ausilio di reparti specializzati. La verifica di centinaia di sistemi di videosorveglianza ha contribuito in modo significativo all’identificazione dell’individuo sospettato, evidenziando un quadro probatorio solido.
status della persona arrestata
Il 30enne arrestato aveva legami con movimenti anarchici e si è visto commettere l’atto mentre era sottoposto a misure di controllo elettronico. Attualmente, le indagini proseguono e la Procura si prepara a richiedere la convalida del fermo al giudice competente.