Il progetto di company social housing lanciato da Edison, intitolato “Una casa per i giovani”, offre un aiuto tangibile ai neolaureati che si uniscono all’azienda. Questa iniziativa mira a garantire loro un’abitazione a condizioni vantaggiose vicino alla sede lavorativa, rendendo più accessibile l’accesso a un alloggio dignitoso. La proposta comprende affitti contenuti, che considerando le spese, non superano un terzo del compenso iniziale assicurato dall’azienda.
obiettivi del progetto
Secondo Giorgio Colombo, direttore Hr e Ict di Edison, l’idea è quella di consentire ai neolaureati non solo di iniziare un percorso professionale, ma anche di avviare un progetto di vita personale. La misura è parte di una strategia più ampia che prevede un programma triennale di formazione e sviluppo per i giovani, puntando su un equilibrio tra vita lavorativa e privata e un sistema di welfare aziendale adeguato.
detagli dell’iniziativa
Il piano si rivolge a neolaureati che non dispongono di un’abitazione diversa da quella d’origine. A questi giovani, Edison offre l’opportunità di affittare bilocali arredati in zone ben collegate con mezzi pubblici, non oltre mezz’ora dalla sede di lavoro. Un partner esterno gestisce l’intero processo di locazione e la gestione delle utenze. Il contributo mensile richiesto è ritenuto sostenibile e non eccede un terzo della retribuzione netta.
un incentivo alla permanenza
Il principale obiettivo dell’iniziativa è combattere la fuga di cervelli, un fenomeno che ha colpito in particolare le città metropolitane, dove gli affitti sono elevati e spesso non sostenibili con un primo stipendio. Colombo evidenzia che molti giovani scelgono di lavorare all’estero per motivi economici, in quanto le offerte lavorative in altri Paesi europei talvolta risultano più vantaggiose.
l’analisi del contesto
L’Italia presenta un saldo negativo di giovani laureati in uscita, un dato collegato anche ai problemi abitativi. Secondo Colombo, il costo degli affitti è un fattore che contribuisce significativamente alla migrazione verso l’estero. I provvedimenti recenti, come il sostegno all’acquisto della prima casa per i giovani sotto i 36 anni, rappresentano segnali incoraggianti, ma necessitano di stabilità e di una progettualità a lungo termine per rispondere efficacemente ai bisogni abitativi.
necessità di soluzioni strutturali
Il direttore di Edison sottolinea che è fondamentale garantire un sistema di supporto duraturo e una pianificazione edilizia che permetta di creare opportunità abitative a lungo termine. Attraverso questi interventi, Edison ricerca di offrire una risposta immediata ai neolaureati, favorendo la loro scelta di rimanere in Italia con un primo impiego più sostenibile.