Migranti in Albania: Le Dichiarazioni di Rama sui Nuovi Centri di Deterrenza e il Loro Ruolo Cruciale

Il premier albanese all’incontro di Abu Dhabi

Il primo ministro albanese ha rilasciato dichiarazioni significative durante il summit sull’energia tenutosi ad Abu Dhabi. Edi Rama ha affrontato la questione della fratellanza tra Albania e Italia, enfatizzando l’importanza dei legami storici tra i due Paesi.

La questione migratoria

Rama ha fatto riferimento ai centri per migranti in Albania, scherzando sull’idea di trasportarli “in bicicletta con il Giro d’Italia”. Secondo il premier, le polemiche sorte riguardo all’intesa tra Italia e Albania non hanno creato molta agitazione nel suo Paese. Ha affermato: “Credo di sì, vediamo” in risposta alla domanda sulla funzionalità dei centri, sottolineando che questi hanno già avuto un impatto di deterrenza.

Riflessioni sugli accordi con l’Italia

In merito ai costi dei centri, Rama ha detto ai giornalisti: “I conti li fate voi, per il vostro governo e il vostro Paese”. Ha poi continuato affermando che, nel contesto delle relazioni tra Albania e Italia, non sempre è necessario che ogni decisione sia vantaggiosa economicamente. Le alleanze, come quella con l’Italia, necessitano di sforzi condivisi, specialmente nei momenti difficili.

La solidarietà italiana

Il premier ha ricordato i momenti in cui l’Italia ha dimostrato solidarietà nei confronti dell’Albania, citando le missioni umanitarie inviati dopo situazioni critiche, come il terremoto. Ha affermato che i Vigili del fuoco italiani sono stati tra i primi a intervenire, sottolineando l’importanza invece che la convenienza: “Non è un problema di convenienza ma di fratellanza”, ha detto Rama, rivelando la sua posizione filo-italiana.