In un contesto di significativa tensione, oggi si celebra un accordo di cessate il fuoco a Gaza, coinvolgendo la liberazione di ostaggi ed un processo di scambio di prigionieri. Questa notizia ha suscitato grandi festeggiamenti tra la popolazione locale, ponendo fine a un lungo periodo di conflitto.
accettazione dell’accordo di cessate il fuoco
Israele e Hamas hanno firmato un accordo di cessate il fuoco, come annunciato dal premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, durante una conferenza stampa a Doha. Egli ha comunicato che “l’attuazione dell’accordo avrà inizio il 19 gennaio”, chiarendo che “Hamas rilascerà 33 ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi”.
monitoraggio e garanzie
I mediatori dell’accordo, che includono Qatar, Stati Uniti ed Egitto, si preoccuperanno di monitorare la sua attuazione. Al Thani ha sottolineato l’importanza di meccanismi di monitoraggio per intercettare eventuali violazioni, mantenendo l’impegno di entrambe le parti come una delle principali garanzie.
reazioni e dichiarazioni
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato l’accordo via social media, attribuendo il merito alla recente vittoria politica e dichiarando che “grazie a questo accordo, gli ostaggi saranno presto rilasciati”. Trump ha inoltre espresso il suo supporto per un futuro pacifico nella regione.
dichiarazione di hamas
Hamas ha descritto l’accordo di cessate il fuoco come un risultato della “tenacia” del popolo palestinese, evidenziando la resistenza dimostrata nella Striscia di Gaza in un periodo di oltre 15 mesi di conflitto. Il gruppo ha sottolineato che questo è un passo importante verso la libertà e le aspirazioni del popolo palestinese.
festeggiamenti a gaza
In seguito alla conferma dell’accordo, si sono svolte ampie celebrazioni in diverse zone della Striscia di Gaza, come a Deir al-Balah e Khan Yunis. La popolazione ha festeggiato intonando cori e riempiendo le strade di gioia. Sono in atto anche preparativi per l’apertura del valico di Rafah, al fine di facilitare l’ingresso di aiuti umanitari.
posizione dell’italia
Palazzo Chigi ha espresso apprezzamento per l’accordo di cessate il fuoco, congratulandosi con i mediatori. L’Italia ha manifestato un forte sostegno alla causa umanitaria e alla stabilizzazione della situazione a Gaza, garantendo il suo impegno per la pace duratura e il rilancio di un processo politico basato sulla soluzione dei due Stati.