Il recente provvedimento legislativo prevede l’implementazione del bonus elettrodomestici, un’iniziativa mirata a incentivare il rinnovamento degli apparecchi elettrici domestici e a sostenere l’industria elettrodomestica europea. È necessario prestare attenzione agli aspetti operativi di questa misura, inclusa la tempistica per la richiesta.
meccanismo di funzionamento del bonus
Secondo quanto riportato da Simona Volpe dell’Unione nazionale consumatori, il bonus offre un rimborso pari al 30% del costo di acquisto degli elettrodomestici, con un massimo di 100 euro per ogni nucleo familiare. Per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, il rimborso può arrivare a 200 euro, favorendo così le famiglie a reddito ridotto.
È fondamentale notare che il bonus è richiedibile per un solo elettrodomestico per nucleo familiare e si applica solo a dispositivi con classe energetica B o superiore, che devono essere prodotti in Europa. È necessario anche smaltire il vecchio apparecchio al momento dell’acquisto, contribuendo così al corretto processo di riciclo. Il governo italiano ha riservato un budget di 50 milioni di euro per questa iniziativa.
attenzione al click day
Il bonus sarà attivo per l’intero 2025, ma è cruciale seguire le tempistiche: le modalità operative saranno definite entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, e sarà adottato un sistema di click day per la presentazione delle domande.
Le finalità di questa iniziativa sono molteplici e si integrano in un progetto più ampio di sostenibilità ambientale e sviluppo dell’industria. Da una parte, si sostiene il settore europeo degli elettrodomestici durante una fase economica sfavorevole; dall’altra, si favorisce la transizione ecologica per le famiglie italiane, promuovendo l’efficienza energetica e pratiche di smaltimento idonee per i dispositivi obsoleti. Un decreto atteso stabilirà le modalità di accesso e le procedure di richiesta del bonus.
Considerata la modalità di accesso tramite click day e la limitazione dei fondi disponibili, è raccomandato che i consumatori restino informati sulle procedure di richiesta per evitare che i fondi possano esaurirsi rapidamente.