Durante il summit dedicato all’energia tenutosi ad Abu Dhabi, la premier Giorgia Meloni ha messo in luce il ruolo strategico dell’Italia nel contesto mediterraneo, sottolineando l’importanza della cooperazione energetica tra Europa e Africa.
italia piattaforma naturale nel mediterraneo, hub tra ue e africa
La premier ha dichiarato che “l’Italia ha l’occasione di affermarsi come centro strategico per i flussi energetici tra Europa e Africa”. Ha presentato l’Italia come una piattaforma naturale che consente di fungere da punto di approvvigionamento e distribuzione, collegando le fonti esistenti e quelle potenziali dall’Africa con le esigenze energetiche europee.
Meloni ha menzionato che il governo italiano sta perseguendo questa ambizione attraverso il Piano Mattei, orientato alla cooperazione con i paesi africani e che pone l’energia come uno dei suoi principali pilastri. Tra i progetti menzionati si evidenzia l’interconnessione elettrica Elmed tra Italia e Tunisia.
La premier ha infine affermato che “sviluppare interconnessioni rappresenta un’opportunità per una nuova diplomazia energetica”.
no decarbonizzazione a prezzo desertificazione economia
Nel suo intervento, Meloni ha evidenziato che “non sarà possibile aumentare la capacità di generazione di energia rinnovabile entro il 2030” senza un approccio pragmatico, avvertendo contro il perseguimento della decarbonizzazione a costo della desertificazione economica.
nucleare
Giorgia Meloni ha affermato la necessità di un “mix energetico equilibrato”, menzionando non solo le energie rinnovabili, ma anche il gas, i biocarburanti, l’idrogeno verde e la cattura della CO₂. Ha richiamato l’attenzione sulla fusione nucleare, che ha il potenziale di generare energia pulita e accessibile, potendo cambiare radicalmente gli equilibri geopolitici.
Secondo la premier, l’equilibrio tra sostenibilità e innovazione sarà cruciale per la transizione energetica e la digitalizzazione. Inoltre, ha rimarcato l’importanza di affrontare le sfide attuali come opportunità, sottolineando il valore del patrimonio di conoscenze come motore di progresso.
A margine del summit, è previsto un incontro tra la premier Meloni e il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan.