operazione della guardia di finanza di catanzaro
Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro ha portato all’arresto di undici individui, con ulteriori misure di sospensione per un’altra persona coinvolta. L’azione, coordinata dalla Procura della Repubblica locale, ha messo in luce il coinvolgimento di figure di spicco dell’Università ‘Magna Grecia’ e dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Gli indagati rispondono a reati gravi, tra cui associazione per delinquere, corruzione, falsificazione e truffa aggravata ai danni dello Stato, nonché maltrattamenti e uccisione di animali.
sequestro e indagini
Nel contesto delle indagini, è stato effettuato il sequestro preventivo di due laboratori scientifici, noti come ‘stabulari’, impiegati per la sperimentazione animale nell’ambito di attività di ricerca presso l’Università. Si segnala anche il sequestro della somma di 23.222,17 euro, riconosciuta come prodotto di una truffa aggravata. Inoltre, ventuno ulteriori soggetti sono stati iscritti nel registro degli indagati.
sistema illecito scoperto
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno rivelato un sistema illecito consolidato, caratterizzato dall’esecuzione pilotata delle visite ispettive da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale presso i laboratori universitari, al fine di condizionarne i risultati. Questo meccanismo ha evidenziato un rapporto di favoritismi reciproci tra i vari enti pubblici coinvolti, con l’Asp di Catanzaro nelle vesti di controllore e l’Università ‘Magna Grecia’ come controllato.
persone coinvolte
- Undici arrestati
- Un ufficiale sospeso
- Dirigenti dell’Università ‘Magna Grecia’
- Dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
- Ventuno indagati aggiuntivi