Le attuali prospettive di una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina appaiono sempre più incerte. Mosca non sembra disposta a considerare alcun compromesso, proseguendo la sua offensiva militare.
La situazione sul campo
Le forze russe proseguono la loro avanzata nella regione di Donetsk, con attualmente circa il 18% del territorio ucraino sotto il loro controllo, inclusi Crimea e parti di Donetsk e Luhansk. Le unità ucraine stanno affrontando una situazione di inferiorità numerica significativa, soprattutto ad est.
Analisti come Mick Ryan, esperto di questioni militari, indicano che, sebbene non ci sia una netta superiorità in termini di tecnologia militare, il fattore determinante rimane il numero di soldati. Le forze russe, attualmente a cinque chilometri da Pokrovsk, hanno acquisito il controllo di Kurakhove e di porzioni di Toretsk, intensificando i bombardamenti.
Il portavoce militare ucraino, Viktor Tregubov, ha sottolineato che, sebbene ci sia una resistenza a Kurakhove, la città è stata gravemente danneggiata. Questo modello di logoramento delle forze ucraine è stato evidenziato anche da esperti come Keith D. Dickson e Yurij Holowinsky.
Le priorità di Kiev
Kiev mira a stabilizzare la linea del fronte e migliorare le proprie capacità di difesa. Il ministro della Difesa, Rustem Umerov, ha evidenziato, durante un incontro con i membri del Contact Group, l’importanza di mantenere il supporto internazionale, con oltre 126 miliardi di dollari dedicati alla sicurezza dell’Ucraina negli ultimi tre anni.
Il Segretario della Difesa americano, Lloyd Austin, ha affermato che è necessario continuare a sostenere l’Ucraina, preparandola per negoziati futuri. Attualmente, i colloqui di pace sembrano poco probabili, dato che Mosca non intende effettuare compromessi, mirando piuttosto alla vittoria in campo.
Il ruolo di Trump
L’ex presidente Donald Trump, attraverso il suo inviato Keith Kellogg, ha espresso ottimismo riguardo alla possibile risoluzione del conflitto entro 100 giorni. Nonostante la campagna elettorale di Trump che prometteva un cessate il fuoco immediato, la situazione rimane complessa e incerta.
Ryan, analista militare, prevede che Mosca continuerà a dominare la situazione, senza cedimenti. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiarito che la sua nazione è determinata a perseguire una pace duratura, sottolineando l’importanza di garanzie per la sicurezza e investimenti militari.
Sotto l’ombrello di un eventuale accordo, Kiev richiede garanzie per la militarizzazione e la protezione da minacce future, ma le prospettive di compromessi tra le parti sembrano remoti.