La scoperta di un innovativo metodo per valutare il rischio di ictus attraverso l’analisi retinica rappresenta un’importante evoluzione nel campo della medicina preventiva. Grazie alla ricerca condotta da esperti della Hong Kong Polytechnic University e pubblicata sulla rivista ‘Heart’, si è dimostrato che un’impronta digitale presente nella retina può fornire indicazioni precise sul potenziale di ictus di un individuo senza la necessità di complessi test invasivi.
La ricerca sui rischi di ictus
Il progetto ha coinvolto un campione di 68.753 soggetti dallo studio Uk Biobank, esaminando le condizioni della retina attraverso 30 indicatori suddivisi in cinque categorie. Di questi, 45.161 partecipanti, con un’età media di 55 anni, sono stati inclusi nella fase finale dell’analisi. Nel corso di un periodo di monitoraggio di circa 12,5 anni, si sono registrati 749 casi di ictus. Le persone colpite tendevano a essere più anziane, prevalentemente di sesso maschile e presentavano ulteriori fattori di rischio come fumo e diabete. Inoltre, erano in genere sovrappeso, con una pressione sanguigna elevata e livelli ridotti di colesterolo “buono”.
Potenzialità della tecnologia innovativa
Il sistema di analisi noto come Rmhas ha mostrato una validità comparabile a quella della tradizionale valutazione dei rischi di ictus basata su fattori generali di salute, come età e sesso. Questa tecnica si basa sulla valutazione dell’intricata rete vascolare della retina, che condivide caratteristiche con quella cerebrale e offre un’opportunità per una diagnosi precoce e meno invasiva.
Implicazioni per la salute pubblica
L’importanza di questa ricerca risiede nell’applicabilità del metodo proposto in contesti sanitari a basso budget. L’approccio si rivela pratico e facilmente implementabile, e soprattutto risponde all’esigenza di diagnostica precoci nei confronti di una patologia sociale che colpisce circa 100 milioni di individui nel mondo e provoca annualmente circa 6,7 milioni di morti. Questo studio offre dunque nuove prospettive per la prevenzione dell’ictus, facilitando l’accesso a diagnosi efficaci anche in realtà con limitate risorse.
- Hong Kong Polytechnic University
- Pubblicazione sulla rivista ‘Heart’
- Studio Uk Biobank
- Retina-based Microvascular Health Assessment System (Rmhas)