Recenti episodi di violenza hanno caratterizzato le manifestazioni che si sono svolte a Roma e Milano, in relazione alla morte di Ramy, un giovane di origine egiziana. Queste manifestazioni hanno avuto come obiettivo principale la richiesta di giustizia e verità riguardo l’incidente avvenuto il 24 novembre scorso. In modo particolare, gli eventi di Roma hanno attirato l’attenzione per gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine.
scontri a roma
Nella serata dell’11 gennaio 2025, si sono verificati scontri nel quartiere di San Lorenzo. Durante un presidio in onore di Ramy, i manifestanti hanno rovesciato cassonetti e lanciato fumogeni, oggetti contundenti e bombe carta verso le forze dell’ordine. In risposta, la polizia ha effettuato una carica di contenimento, costringendo i partecipanti a ritirarsi verso San Lorenzo.
manifestazione a milano
Una seconda manifestazione si è tenuta a Milano, con un corteo di circa duecento partecipanti che ha preso il via da piazza San Babila. Il percorso ha incluso corso Venezia, piazza Oberdan e corso Buenos Aires, fino ad arrivare a piazza Duca D’Aosta, in prossimità della stazione centrale. I partecipanti hanno richiesto verità e giustizia per Ramy e il suo amico Fares, che è attualmente in coma.
richieste dei manifestanti
I gruppi che hanno organizzato queste manifestazioni, tra cui i Giovani Palestinesi di Milano e il Centro Sociale Il Cantiere, hanno espresso preoccupazioni riguardo al comportamento delle forze dell’ordine, denunciando atti di violenza e abusivi tentativi di insabbiamento delle prove. La manifestazione è stata anche alimentata da un video che mostra dettagli dell’inseguimento mortale di Ramy, che ha suscitato forti polemiche.
contenuto dei messaggi
Le dichiarazioni rilasciate dai manifestanti evidenziano una percezione di nelle grandi città e una crescente preoccupazione per la violenza delle forze dell’ordine nei confronti di persone appartenenti a minoranze. La richiesta di giustizia per Ramy e Fares si unisce alla lotta contro la discriminazione e la violenza sistematica.
- Giovani Palestinesi di Milano
- Centro Sociale Il Cantiere
- Coordinamento Antirazzista
- Attivisti per i diritti umani