Pensionati e Aiuti Covid: Cosa Fare per Restituire i Bonus INPS?

recupero degli aiuti Covid concessi nel 2022

Restituzione degli aiuti Covid: il processo di recupero dei fondi erogati a sostegno di chi ha vissuto difficoltà economiche durante la pandemia è già iniziato. L’INPS ha notificato a numerosi pensionati che, a seguito di controlli sulle dichiarazioni dei redditi, è emerso come alcuni beneficiari avessero superato il limite Reddituale per accedere ai suddetti aiuti. Pertanto, si richiede ad essi di restituire le somme percepite nel 2022. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, la maggior parte di questi errori è attribuibile al sistema fiscale, che ha incluso i bonus nell’imponibile IRPEF, innalzando di conseguenza il reddito dichiarato.

Le comunicazioni dell’INPS

La questione è stata portata all’attenzione da La Nuova Ferrara, che ha documentato le testimonianze di pensionati che hanno ricevuto avvisi di rimborso, con rate mensili di 50 euro fino a completa estinzione del debito, che poteva ammontare a 200 euro per chi non superava i 35mila euro di reddito annuale, o 150 euro per chi era sotto i 20mila euro. L’INPS ha informato che, qualora il pagamento non venga effettuato entro le scadenze prefissate, l’importo dovuto sarà detratto direttamente dalle pensioni.

Estensione della richiesta di rimborso

La richiesta di restituzione degli aiuti Covid, principalmente rivolta ai pensionati, è emersa a seguito di verifiche fiscali che hanno mostrato un innalzamento dell’imponibile attribuibile ai bonus ricevuti. Si prevede che questa situazione possa diffondersi a livello nazionale, compromettere altre categorie di soggetti che hanno beneficiato di importi di 200 e 150 euro distribuiti durante la pandemia, a causa della modalità di assegnazione dei fondi.

Problematica dei controlli e possibili conseguenze

Il fulcro della problematica risiede nel fatto che i controlli sui requisiti necessari per ricevere i bonus sono stati effettuati solo successivamente e, per alcuni, gli aiuti erano stati concessi automaticamente senza una verifica puntuale del reddito del 2021. Ciò potrebbe portare a una tassazione imprevista, incidendo non solo sulle pensioni ma anche a sovrapporsi ad altri rimborsi che l’INPS ha iniziato a richiedere. È probabile anche che alcuni lavoratori che avevano percepito le indennità Covid ricevano a breve una comunicazione formale, soprattutto nel caso di accumulo non consentito di bonus incompatibili.

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