Il primo sciopero del 2025 nel settore dei trasporti e della scuola ha presentato significativi problemi di adesione, sollevando interrogativi sulle modalità delle future rivendicazioni lavorative. Molti esperti sottolineano come sia essenziale riflettere su diverse opzioni di protesta che non ledano i servizi essenziali della nazione.
fallimento dello sciopero
Il Codacons ha valutato come “flop” l’azione di protesta indetta per venerdì 10 gennaio, che ha coinvolto i lavoratori dei trasporti in diverse città italiane. I partecipanti alla manifestazione, che si è estesa da Milano a Palermo, hanno incontrato bassissime adesioni, confermando una sostanziale continuità nei servizi offerti. Si è registrato che:
- Il trasporto pubblico ha mantenuto regolarità nelle principali città.
- Le corse di bus, tram e metropolitane non hanno subito interruzioni.
- I disagi per gli utenti sono risultati minimi.
Il presidente Carlo Rienzi ha insistito sulla necessità di esplorare nuovi metodi di protesta che garantiscano la continuità dei servizi al pubblico, come l’idea di scioperi programmati contro le biglietterie e i controllori.
situation in milano
A Milano, l’Atm ha comunicato che la circolazione rimane totalmente regolare. Le linee metropolitane e i mezzi di trasporto pubblico locali sono operativi e non si segnalano problemi particolari.
situation in roma
Invece, a Roma, il sindacato Faisa Confail ha indetto uno sciopero di quattro ore, iniziato alle 8:30 del mattino. Secondo le informazioni fornite da Atac, mentre le metropolitane e la ferro-tramvia Termini-Centocelle sono operative, ci possono essere riduzioni nei servizi offerti da bus e tram.