il dolore di una madre
Alessandra Verni, madre della giovane Pamela Mastropietro, esprime con grande intensità il suo desiderio di incontrare Innocent Oseghale, condannato per l’omicidio della figlia, ma stabilendo delle condizioni precise per tale incontro. Durante un’intervista, la madre ha dichiarato: “Voglio incontrare Oseghale, ma solo se non avrà sconti di pena”. La tragedia di Pamela risale al gennaio 2018, quando i suoi resti furono rinvenuti all’interno di due trolley.
la reazione al ricorso della difesa
Alessandra Verni ha definito la notizia del ricorso straordinario presentato dalla difesa di Oseghale come “una pugnalata, un tradimento”. La donna ha espresso la sua ferma speranza che i giudici possano rigettare questa richiesta. “Spero che i giudici si mettano una mano sulla coscienza e rigettino questo ricorso”, ha affermato.
il contesto dell’udienza in cassazione
Il caso sarà nuovamente esaminato dalla Cassazione giovedì 16 gennaio, dove si discuterà dell’accusa di violenza sessuale e della possibilità di revoca dell’ergastolo per Oseghale. In questo frangente, Alessandra Verni ha partecipato alla presentazione del libro di Francesca Totolo intitolato ‘Le vite delle donne contano – Lola, Pamela e Desirée: quando l’immigrazione uccide’.
un incontro per il dolore della famiglia
La madre ha chiarito di non aver mai parlato di perdono, ma piuttosto di una necessità di chiarezza e di silenzio. “Ho chiesto un incontro con Oseghale per esprimere tutto il dolore causato a me e alla mia famiglia”, ha detto. Ha aggiunto di sperare nel pentimento da parte di Oseghale.
appello alla giustizia
In vista dell’udienza, la madre di Pamela ha invitato altre persone a sostenere la causa, sottolineando l’importanza di far sentire la propria voce per tutte le vittime di crimini violenti. “Facciamo rumore anche per Pamela”, è stata la sua accorata richiesta.
personalità coinvolte
- Alessandra Verni
- Pamela Mastropietro
- Innocent Oseghale
- Francesca Totolo