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Durante una recente conferenza stampa, la premier ha affermato: “Ieri è stata una giornata significativa per l’Italia nel suo complesso. Il caso di Abedini è attualmente esaminato dal ministero della Giustizia, con interazioni anche con gli Stati Uniti.”
09 gennaio 2025 | 11.17
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“Ritengo che ieri sia stata una giornata notevole per l’Italia. Desidero confessare che non ho mai provato tanta emozione come quando ho contattato una madre per dirle che sua figlia stava tornando a casa”, ha dichiarato Giorgia Meloni durante la conferenza stampa alla Camera, rispondendo a una domanda riguardante il caso di Cecilia Sala e la sua liberazione.
La premier ha voluto sottolineare che “la liberazione di Sala non è un risultato ottenuto da sola”. Ha ringraziato infatti Mantovano, il servizio di intelligence, il corpo diplomatico e il ministro degli Esteri Tajani, evidenziando come sia stata una “triangolazione complessa” con Iran e Stati Uniti. Questo obiettivo è stato monitorato con attenzione fin dall’inizio, unendo i vari elementi che hanno composto questa situazione.
il caso abedini
Meloni ha indicato che “il caso Abedini è attualmente sotto esame del ministero della Giustizia, sia dal punto di vista tecnico che politico. Occorre continuare a dialogare anche con i nostri alleati americani, seguendo quanto previsto dal trattato di cooperazione giudiziaria con gli Stati Uniti”. Ha espresso inoltre la volontà di discutere la situazione anche con il presidente Biden.
musk
Rispondendo a una quesito sul caso di Starlink, la premier ha chiarito: “Non ho mai trattato personalmente queste questioni con Musk”.
stampa e giornalisti
In merito alla libertà di stampa, Meloni ha affermato: “Non considero necessario difendermi dalla percezione di essere un limite alla libertà di stampa e quindi alla democrazia“. Successivamente, ha commentato che spesso si sostiene che non risponde adeguatamente alle domande dei giornalisti. Ha eseguito un calcolo delle oggi alle quali ha risposto nel 2024, confermando di aver risposto a ben “350 domande, più di una al giorno”. Infine, ha motivato la sua decisione di non partecipare alle conferenze stampa post Consiglio dei ministri, affermando che “Giorgia Meloni al governo non è sola”.
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