Fiducia in Zelensky in Calo: Cosa Aspettarsi con l’Insediamento di Trump in Ucraina

Il conflitto tra Ucraina e Russia continua a intensificarsi. In particolare, gli scontri nella zona di Kursk stanno attirando l’attenzione, ma Mosca sembra minimizzare l’importanza delle operazioni ucraine oltre confine.

08 gennaio 2025 | 00.13

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La situazione in Ucraina, già pesantemente influenzata dai quasi tre anni di guerra, presenta un calo costante del sostegno interno per il presidente Volodymir Zelensky. L’avvicinarsi del nuovo insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio aggrava ulteriormente l’incertezza sul supporto della comunità internazionale.

Un recente sondaggio dell’Istituto internazionale di sociologia di Kiev ha mostrato una riduzione della fiducia nel presidente, ora attestata al 52%, rispetto al 90% di marzo 2022. Attualmente, il 39% degli ucraini non ha fiducia in Zelensky, un incremento significativo rispetto al 7% di un tempo.

La battaglia nel Kursk

In questo contesto, si inserisce una manovra ucraina inaspettata, più di carattere tattico che strategico, in preparazione di potenziali scambi territoriali con la Russia durante futuri negoziati. I militari di Kiev hanno lanciato un’offensiva nella regione russa di Kursk, che era stata parzialmente occupata lo scorso agosto.

Nei giorni scorsi, l’Institute for the Study of War ha riportato che le forze ucraine hanno avanzato verso la periferia meridionale di Berdin e nei villaggi di Russkoye Porechnoye e Novosotnitsky, favorendo così l’accesso alla capitale regionale. Decine di scontri sono stati registrati nella regione in questione.

Il vice ministro della Difesa russo, Yunus-Bek Yevkurov, ha visitato la locale area di Kursk, ma Mosca appare indifferente alle manovre ucraine, ritenendo l’integrità del fronte vicino a Berdin ancora salvaguardata.

Gli scenari

Secondo Anton Grushetsky, direttore esecutivo dell’Istituto di ricerca ucraino, il calo della fiducia in Zelensky diminuisce le sue prospettive future e impatta negativamente l’istituzione presidenziale. La delegittimazione del presidente potrebbe portare a gravissimi problemi per il governo e l’assegnazione del potere.

Il mandato di Zelensky è scaduto lo scorso anno; concordemente alla legge marziale attualmente in vigore in Ucraina, non è possibile organizzare elezioni presidenziali. La Russia riporta che Zelensky non è più considerato un presidente legittimo.

Negli ultimi giorni, secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, sono stati registrati 94 scontri nella regione di Kursk. L’operazione ha l’obiettivo di prevenire un’offensiva nemica dalla regione di Sumy. Inoltre, Kiev ha smentito le notizie circa la conquista di Kurakhove da parte dei russi, un obiettivo cruciale per Mosca negli ultimi mesi.