Le ricerche dei due alpinisti britannici, Samuel Harris e Aziz Ziriat, dispersisi sul gruppo montuoso dell’Adamello, in Trentino, sono riprese con rinnovata determinazione. I due, provenienti da Londra, hanno fatto perdere le loro tracce il primo gennaio 2025.
Ripristino delle operazioni di ricerca
Le operazioni di ricerca sono state nuovamente avviate nella mattina dell’8 gennaio 2025, dopo una pausa forzata a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Le operazioni vedono l’impiego di un elicottero, che sorvolerà l’area di interesse, compresa la zona dal bivacco Malga Doasson al rifugio Trivena, passando per il Carè Alto e il Corno Vecchio, fino alla val di Breguzzo. Inoltre, i Vigili del fuoco utilizzeranno droni per migliorare l’efficacia delle ricerche.
I familiari di Harris e Ziriat si stanno recando a Tione per seguire gli aggiornamenti delle operazioni di soccorso, che sono coordinate da diverse organizzazioni, tra cui il Soccorso alpino della Guardia di finanza, il Soccorso alpino e speleologico del Trentino e i Carabinieri. Questa cooperazione è essenziale per il buon esito dell’intervento.
Ultimi contatti e situazione attuale
Prima di perdere ogni contatto, Samuel Harris e Aziz Ziriat si trovavano al bivacco Malga Dosson, situato nella valle di San Valentino, alla base della parete sud del Carè Alto. Il loro ultimo messaggio risale al primo gennaio intorno alle 14, dopodiché non ci sono state ulteriori comunicazioni e i loro telefoni risultano irraggiungibili. Le famiglie, non vedendoli arrivare per il rientro programmato da Verona il 6 gennaio, hanno subito allertato le autorità.
I familiari e gli amici hanno mobilitato i social media per richiedere informazioni, condividendo foto dei due alpinisti e chiedendo a chiunque li avesse visti di contattare le forze dell’ordine. Rebecca Dimmock, fidanzata di Ziriat, ha sottolineato che entrambi sono escursionisti esperti e che intendevano slittare via dalla routine, programmando di trascorrere alcune notti in natura senza comunicare.
Supporto delle istituzioni
Un portavoce della polizia di Londra ha espresso supporto e vicinanza alle famiglie di Ziriat e Harris, evidenziando che i pensieri della polizia sono con loro in questo difficile momento. Nonostante il caso ricada al di fuori della sua giurisdizione, sono state garantite massime collaborazioni con la National Crime Agency, l’Interpol e le squadre di soccorso alpino italiane per fornire supporto e risorse aggiuntive nella ricerca. La situazione resta seria, ma le speranze di ritrovare i due alpinisti sani e salvi continuano a motivare l’impegno delle autorità e dei soccorritori coinvolti.