Addio a Rino Tommasi, il grande maestro del giornalismo sportivo italiano

Il panorama sportivo italiano subisce una grave perdita con la scomparsa di Rino Tommasi, figura emblematicamente legata al giornalismo sportivo. A 90 anni, si conclude la carriera di un autentico pioniere, la cui voce ha saputo narrare le gesta di atleti e incontri memorabili, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.

Rino Tommasi, un pioniere dello sport

La carriera di Rino Tommasi ha preso il via nel 1953, allorché iniziò a collaborare con l’agenzia “Sportinformazioni”. Da quel momento, ha contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura sportiva in Italia, scrivendo per importanti testate come “Tuttosport” e “La Gazzetta dello Sport”. Tommasi ha fuso il suo lavoro di giornalista con la passione per lo sport, fondando negli anni ‘60 l’Italiana Organizzazioni Sportive (ITOS), grazie alla quale ha portato nel paese eventi pugilistici di rilevanza internazionale.

La voce che ha fatto innamorare gli italiani

Insieme a Gianni Clerici, Tommasi ha saputo reinterpretare il tennis attraverso telecronache che trascendevano la semplice cronaca, diventando conversazioni cariche di ironia e competenza. La loro affinità ha reso i loro interventi un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati, avvicinando anche i neofiti a un mondo sportivo mai prima d’ora così accessibile.

Con la scomparsa di Rino Tommasi, l’Italia perde non solo un grande professionista, ma anche un pezzo di storia. Il suo contributo al racconto dello sport, caratterizzato da passione e dedizione, rimarrà vivo nella memoria di tutti coloro che l’hanno ascoltato.

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