I posti nella parte posteriore degli aerei si rivelano frequentemente più sicuri nel caso di incidenti. Questa conclusione si basa su analisi statistiche che mostrano una maggiore probabilità di sopravvivenza per i passeggeri seduti in coda rispetto ad altre aree dell’aeromobile. Esplorare il motivo di questa tendenza aiuta a comprendere meglio le dinamiche di sicurezza in volo.
Fattori di sicurezza dei posti in coda
Le statistiche indicano che i passeggeri seduti nella parte posteriore degli aerei godono di una maggiore possibilità di scampare agli incidenti. Diversi studi e casi specifici supportano questa affermazione. Un esempio significativo è il volo 8243 della Azerbaijan Airlines, nel quale tutti i 29 passeggeri sopravvissuti si trovavano nella parte posteriore dell’aeromobile. Analogamente, nel volo 2216 della Jeju Air, gli assistenti di volo sopravvissuti erano anch’essi collocati nei posti posteriori. Questi episodi pongono interrogativi sui fattori specifici alla base di tale sicurezza.
Impatto e protezione
La prima ragione per cui i posti posteriori sono considerati più sicuri è che, durante molti incidenti, la parte anteriore dell’aeromobile subisce l’impatto maggiore, mentre la coda tende a rimanere relativamente intatta. Questa osservazione è avvalorata da diversi eventi storici che hanno visto una sopravvivenza più alta tra i passeggeri nella zona posteriore.
In aggiunta, la distanza dei posti posteriori dai serbatoi di carburante, normalmente situati nelle ali o nella zona centrale dell’aereo, riduce il rischio di incendi o esplosioni. Infine, i sedili posteriori sono spesso più vicini alle uscite di emergenza, favorendo un’evacuazione rapida e sicura in situazioni di crisi.
Statistiche sulla mortalità dei posti in coda
Un’analisi statistica condotta sugli incidenti aerei dal 1980 al 2000 ha rivelato che i posti in coda hanno un tasso di mortalità inferiore rispetto ai sedili davanti. I dati indicano un tasso di mortalità del 32% per i passeggeri in coda, contro il 44% per quelli in prima classe. Questa evidenza mette in luce l’importanza della posizione dei sedili in relazione alla sicurezza a bordo.
All’interno dei posti posteriori, i sedili centrali emergono come i più sicuri, con un tasso di mortalità del 28%. In confronto, i posti vicino al finestrino e al corridoio presentano tassi di mortalità del 34%. La maggiore protezione offerta dai posti centrali è probabilmente dovuta alla presenza di passeggeri su entrambi i lati, che diminuisce il rischio di impatti diretti.