Recenti atti di vandalismo hanno sollevato preoccupazioni all’interno della comunità scolastica fiorentina. In particolare, sono stati rinvenuti simboli di odio, come svastiche e croci celtiche, nel noto Liceo Classico Michelangelo di Firenze, scatenando un’onda di indignazione e richieste di maggiore sicurezza.
La denuncia della preside
Il dirigente scolastico, Federiga Gambogi, ha promosso un’azione legale per il vandalisme avvenuto. In una circolare inviata a studenti, famiglie, e personale, la preside ha condannato fermamente i simboli trovati, che rappresentano ideologie discriminatorie. Ha sottolineato che tali atti non solo violano i principi fondamentali di rispetto e inclusione promossi dalla scuola, ma offendono anche l’intera comunità scolastica. Per garantire una maggiore protezione della scuola, è stata avanzata la richiesta alla Città Metropolitana per l’implementazione di un sistema di allarme e videosorveglianza.
Nella lettera, la preside ha esortato tutti a condannare unitariamente tali atteggiamenti e ha invitato ciascuno a contribuire a un ambiente di dialogo e rispetto.
La sindaca Funaro: “Segnali preoccupanti”
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha descritto l’episodio come “molto grave”, evidenziando l’importanza di una pronta reazione a tali segnali. Ha menzionato ulteriori scritte offensive trovate in città, sottolineando che si tratta di eventi da prendere seriamente. Funaro ha espresso la sua solidarietà alla comunità scolastica, evidenziando che a Firenze non c’è posto per l’odio e l’intolleranza, e ha promesso che la guardia non verrà abbassata.
Le parole della sindaca riecheggiano la determinazione della città nel mantenere i valori di democrazia e antifascismo, che sono parte integrante dell’identità fiorentina.