Addio a Jean-Marie Le Pen: la vita e l’eredità del controverso leader politico francese

Jean-Marie Le Pen, noto per il suo ruolo nella politica francese come fondatore del Front National, è deceduto all’età di 96 anni. La sua morte ha suscitato reazioni contrastanti e continua a alimentare un acceso dibattito sulla sua eredità politica.

Le notizie riguardanti il suo decesso sono state diffuse dalla famiglia tramite l’agenzia AFP, specificando che Le Pen è morto “circondato dai suoi cari” in una struttura sanitaria, dove si trovava da diverse settimane.

la figura di jean-marie le pen

Nato il 20 giugno 1928, Jean-Marie Le Pen ha fondato nel 1972 il Front National, un partito di estrema destra che è emerso come oppositore dei gollisti. La carriera politica di Le Pen è stata caratterizzata dalla sua presenza nell’Assemblea nazionale e nell’Europarlamento per diversi mandati. Conosciuto per le sue posizioni conservatrici, ha fatto spesso discutere con alcune delle sue dichiarazioni.

Nel 2011, ha ceduto la leadership del Front National a sua figlia Marine, ma nel 2015 è stato espulso dal partito a causa delle differenze politiche emerse. Inoltre, nel 2020 ha avviato un centro studi per conservare i suoi archivi politici. Durante la sua attività, ha sostenuto politiche restrittive, dalla reintroduzione della pena di morte al rafforzamento delle normative sull’immigrazione da paesi non europei, creando una posizione per una Francia più indipendente dall’Unione Europea.

Le Pen ha partecipato a diverse elezioni presidenziali, ottenendo risultati significativi, tra cui il 17,79% dei voti nel 2002. Nel 2007, non ha raggiunto il ballottaggio, con il 10,44% al primo turno. È stato un punto di riferimento per la destra francese, riuscendo a riportare l’estrema destra al centro della vita politica del paese.

Recentemente, Marine Le Pen aveva manifestato preoccupazione per la salute del padre, evitando però di fornire dettagli sulla sua condizione.

incidente di marine le pen

In un evento sfortunato, Marine Le Pen è stata coinvolta in un incidente considerato di “lieve entità” mentre si trovava a Mayotte. La leader del Rassemblement National ha avuto un impatto con una chiatta in movimento mentre viaggiava. Nonostante l’incidente avesse causato dieci feriti, Marine è risultata illesa ed è stata evacuata da una navetta della polizia di frontiera.

reazioni alla morte di jean-marie le pen

La morte di Jean-Marie Le Pen ha generato reazioni disparate nel panorama politico francese. François Bayrou, neo-primo ministro, ha evidenziato il significato della figura di Le Pen nella vita politica nazionale, nonostante le differenze ideologiche. Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, ha descritto Le Pen come un uomo che ha servito la Francia, sia durante il suo servizio militare in Indocina e Algeria, sia come rappresentante del popolo all’Assemblea nazionale e al Parlamento europeo, sostenendo l’identità e la sovranità del paese.

Al contrario, Jean-Luc Mélenchon, leader di France Insoumise, ha dichiarato che la “lotta” contro il fondatore del Front National è “finita”, ma ha rimarcato che la battaglia contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo è tuttora in corso. Ha sottolineato l’importanza di rispettare i defunti, ma anche di mantenere il diritto di giudicare le azioni di Le Pen, ritenute inaccettabili.