Recentemente sono emerse polemiche riguardo a ipotetici accordi tra il Governo italiano e la società SpaceX, particolarmente legati all’uso del sistema di comunicazione satellitare Starlink. La Presidenza del Consiglio ha prontamente smentito tali voci, definendole del tutto infondate e ridicole.
smentita del governo italiano
In una nota ufficiale, Palazzo Chigi ha chiarito che “non sono stati firmati contratti o conclusi accordi tra il Governo e SpaceX”. Le comunicazioni in atto con la società di Elon Musk sono descritte come normali conversazioni da parte degli apparati statali per esplorare opzioni di connessione protetta e di crittografia dei dati.
reazioni delle forze politiche
giuseppe conte
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha espresso preoccupazione sui social. Ha chiesto trasparenza al Governo rispetto alle indiscrezioni che indicano un potenziale investimento pubblico di 1,5 miliardi di euro a favore di SpaceX. Si è detto preoccupato per la sicurezza nazionale e ha sottolineato che tali decisioni sono di massima rilevanza per la tutela dei dati personali e la cybersicurezza.
pd: richiesta di chiarimenti in aula
Il Partito Democratico, attraverso i presidenti dei gruppi Francesco Boccia, Chiara Braga e Nicola Zingaretti, ha sollevato interrogativi sull’ipotesi di un contratto pluriennale con SpaceX. Hanno sottolineato i rischi legati all’utilizzo di risorse pubbliche per servizi di telecomunicazione ritenuti sensibili per la sicurezza del Paese. Hanno insistito sulla necessità di un chiarimento ufficiale in Parlamento riguardo a questo accordo.
conseguenze possibili
Se le indiscrezioni si rivelassero vere, Meloni potrebbe essere accusata di mettere a rischio i dati sensibili italiani e distruggere potenzialmente aziende nazionali del settore. Il Partito Democratico ha già presentato interrogazioni per approfondire la natura delle relazioni tra il Governo e SpaceX, sottolineando l’importanza di tutelare gli investimenti pubblici e la sovranità digitale. La sicurezza nazionale non può essere messa in discussione a favore di monopolisti privati.
- Giuseppe Conte – Leader M5S
- Francesco Boccia – Presidente del gruppo PD
- Chiara Braga – Presidente del gruppo PD
- Nicola Zingaretti – Presidente del gruppo PD