Recenti sviluppi riguardano l’omicidio di Pierina Paganelli, una 78enne trovata priva di vita a Rimini. Al momento, l’unico sospettato in relazione a questo caso è Louis Dassilva, un 35enne di origine senegalese, attualmente detenuto dal mese di luglio per il delitto.
esito della perizia genetica
La perizia genetica condotta dal professor Emiliano Giardina, su incarico del Gip del Tribunale di Rimini, ha confermato l’assenza di tracce di DNA di Dassilva sul corpo della vittima. Non sono stati rilevati segni biologici nemmeno presso la scena del crimine. Tale risultato potrebbe rivelarsi significativo per la difesa dell’indagato.
analisi dei reperti
Richiesto dal giudice Vinicio Cantarini, l’accertamento ha visto analizzare più di 30 reperti, principalmente provenienti dall’abitazione di Dassilva. Tra gli elementi esaminati vi erano:
- Oggetti vari
- Indumenti
- Un coltello da cucina
- Un pantalone
Gli unici reperti su cui sono state trovate tracce di DNA dell’indagato evidenziano il deterioramento delle prove a causa della presenza di muffa.
reazioni legali
Il legale di Dassilva, avvocato Riario Fabbri, ha espresso un certo ottimismo riguardo all’esito della perizia, affermando: “Il nostro assistito è molto sollevato. L’esito della perizia conferma la tesi della sua innocenza, che portiamo avanti sin dall’inizio delle indagini”. Fabbri ha anche indicato che, qualora gli ulteriori incidenti probatori relativi a video e telefonini dovessero proseguire nella stessa direzione, si potrebbe richiedere la scarcerazione del suo cliente.
In conclusione, si osserva che la perizia ha confermato l’assenza di prove dirette che collegherebbero Louis Dassilva al crimine, diminuendo così il peso delle accuse nei suoi confronti.