Kiev svela il missile low cost Trembita: innovazione militare ucraina in arrivo

La crescente autonomia dell’Ucraina nella produzione militare è un elemento cruciale nel contesto del conflitto in corso con la Russia, che prosegue da tre anni. Pur avendo fatto affidamento principalmente sulle forniture di armi occidentali, in particolare da parte degli Stati Uniti, il governo di Kiev ha intenzione di incrementare la produzione interna di armamenti. Il primo ministro Denys Shmyhal ha recentemente annunciato l’ambizioso progetto ‘Armi della Vittoria’, che prevede la creazione di 30.000 droni a lungo raggio e 3.000 missili da crociera e ‘missili drone’.

Dettagli sul programma di produzione

Il piano mira a realizzare armi destinate sia al conflitto attuale sia alla commercializzazione, con un obiettivo di incassi di un miliardo di dollari nel corrente anno. Un aspetto significativo è l’allocazione straordinaria di circa 739 miliardi di grivnie, equivalente a circa 17 miliardi di euro, per la spesa in armamenti e attrezzature militari.

Il missile Trembita: un’arma innovativa

Uno dei punti focali della strategia ucraina è la realizzazione del missile da crociera Trembita, caratterizzato da un costo contenuto di circa 10.000 dollari. Questo prezzo è notevolmente inferiore rispetto ai costi di produzione dei missili Atacms o Scalp forniti dagli alleati occidentali.

Il Trembita presenta specifiche tecniche piuttosto modeste rispetto alle armi fornite finora. Con una lunghezza di 2 metri e un peso di circa 90 chilogrammi, è capace di trasportare 18 chilogrammi di esplosivo, con la capacità di colpire obiettivi a una distanza di 140-150 km. L’ambizione di Kiev è di potenziare il missile, estendendo il suo raggio d’azione fino a 650 km.