Caso Abedini: Il governo a un bivio tra udienza decisiva e strategie in vista di Trump

La situazione riguardante l’arresto di un cittadino iraniano presso l’aeroporto di Malpensa si sta evolvendo rapidamente, con implicazioni legate a un altro arresto avvenuto in Iran. L’attenzione si concentra sulle prossime decisioni delle autorità italiane e sulle possibili ripercussioni diplomatiche.

Sviluppi da Milano

La Corte di Appello di Milano è attesa al varco il 15 gennaio, quando sarà chiamata a esprimersi sulla richiesta di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi. Questo cittadino iraniano, di 38 anni, è stato arrestato il 16 dicembre su richiesta della giustizia americana, a seguito di aver infranto le normative statunitensi relative all’esportazione di tecnologia avanzata. Attualmente si trova nel carcere di Opera, dove è accusato di terrorismo.

Posizione del governo italiano

Dopo un parere negativo del procuratore generale di Milano riguardo alla richiesta dei domiciliari, la Corte di Appello è ora chiamata a deliberare anche sulla richiesta di estradizione presentata dagli Stati Uniti, che si oppongono alla possibilità di una sua liberazione. Inoltre, il caso di Abedini è strettamente collegato all’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran, creando così una situazione complessa.

Possibile intervento politico

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, potrebbe avere un ruolo determinante nella decisione riguardante Abedini. Secondo il Codice di procedura penale, la revoca delle misure cautelari può essere disposta su richiesta del ministro. Le manovre politiche sono sotto osservazione, specialmente in vista del prossimo insediamento di Donald Trump, previsto per il 20 gennaio.

Fonti di tensione con l’Iran

Nel frattempo, il governo iraniano ha emesso dichiarazioni forti riguardo all’arresto di Abedini, definendolo un atto illegale che compromette i rapporti tra Italia e Iran. Il direttore generale per l’Europa del ministero degli Esteri iraniano ha convocato l’ambasciatrice italiana Paola Amadei per discutere della questione.

  • Mohammad Abedini Najafabadi – arrestato a Malpensa
  • Cecilia Sala – giornalista arrestata in Iran
  • Carlo Nordio – Ministro della Giustizia
  • Giorgia Meloni – Premier italiana
  • Majid Nili Ahmadabadi – Direttore generale per l’Europa del ministero degli Esteri iraniano
  • Paola Amadei – Ambasciatrice italiana in Iran