Neonato scoperto senza vita nella culla termica: l’allerta dimenticata che ha scioccato la comunità

La tragedia di un neonato ritrovato senza vita nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari ha scosso la comunità locale. Questo evento ha portato a un’urgente indagine da parte delle autorità, al fine di comprendere le circostanze che hanno condotto a questa drammatica scoperta.

il ritrovamento del neonato

Il corpo di un maschietto, di circa un mese di vita, è stato trovato nella culla termica nella mattinata di giovedì 2 gennaio, poco dopo le 9.30. Un membro del personale parrocchiale ha notato che la culla, progettata per accogliere neonati abbandonati in sicurezza, era aperta e il bambino all’interno era immobile. Nonostante la tempestiva chiamata ai soccorsi, gli operatori del 118 hanno potuto solo certificare il decesso del piccolo. Per chiarire le cause della morte, è prevista un’autopsia, mentre le autorità stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire i momenti precedenti il ritrovamento.

anomalie nel sistema di allerta

Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa, ha evidenziato l’assenza di attivazione del cellulare collegato alla culla termica, il quale avrebbe dovuto squillare al rilevamento di movimenti o all’apertura della porta. Anche in questo caso, la porta è risultata essere rimasta aperta, lasciando supporre che il neonato fosse stato collocato all’interno senza vita. Si è segnalato che in precedenza il sistema di allerta aveva funzionato, mentre questa volta non ha emesso alcun suono. Il piccolo, avvolto in una copertina celeste, è stato trovato in una condizione che solleva molte domande.

le condizioni della culla termica

Le indagini si concentrano anche sullo stato della culla. Testimoni dichiarano che al momento dell’arrivo dei soccorsi, l’aria all’interno della culla era fredda, nonostante il climatizzatore fosse attivo. Questa discrepanza, unita alla mancanza di allerta, ha spinto le autorità a effettuare approfonditi accertamenti. Sono stati svolti rilievi da parte della polizia scientifica e valutazioni da parte del medico legale per chiarire la dinamica del ritrovamento.

la storia della culla termica

Questo episodio non rappresenta un evento isolato; un anno fa, un’altra neonata era stata lasciata nella stessa culla, ma in quel caso il sistema di allerta aveva correttamente segnalato la situazione, consentendo un intervento immediato. La culla termica di San Giovanni Battista, concepita per prevenire situazioni drammatiche legate all’abbandono, ha già registrato altri casi simili nel passato. La comunità ora si interroga su come tali eventi possano verificarsi e quali misure siano necessarie per prevenire future tragedie.