Un drammatico evento ha scosso la comunità di Bari, con il ritrovamento di un neonato privo di vita all’interno di una culla termica, situata in un locale della chiesa di San Giovanni Battista. Questo incidente inaspettato ha sollevato interrogativi e condotto a indagini approfondite da parte delle autorità competenti.
il ritrovamento del neonato
La scoperta è avvenuta nella mattinata del 2 gennaio 2025, quando alcuni individui, accedendo alla chiesa, hanno notato la culla termica attivata già da diversi anni. Una situazione inquietante che ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
interventi delle autorità
Agenti della Squadra volante e della Squadra mobile della Questura di Bari sono giunti rapidamente sul posto per avviare le indagini. Gli accertamenti mirano a chiarire le circostanze in cui il neonato è stato lasciato nella culla, inclusa la possibilità che fosse già deceduto al momento del ritrovamento.
indagini in corso
Le autorità hanno annunciato che verranno esaminate le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, posizionate nella zona, al fine di ottenere indizi che possano condurre all’identificazione della persona responsabile di questo tragico evento. La culla termica è dotata di un sistema di allerta che avvisa il parroco nel caso di un utilizzo.
aspetti tecnici della culla
La culla termica possiede un sofisticato sistema di sensori connessi a un dispositivo mobile, in modo da garantire che ogni neonato lasciato qui venga monitorato adeguatamente.
considerazioni finali
Questo dramma ha messo in luce l’importanza di sistemi di accoglimento sicuri e delle modalità di sostegno per madri in difficoltà. Le indagini proseguono, e la comunità attende risposte che possano spiegare questo tragico abbandono.