Riflessioni sulle decisioni della Federal Reserve
Negli ultimi tempi, le strategie adottate dalla Federal Reserve (Fed) sollevano interrogativi significativi. Recentemente, l’ente ha deciso di ridurre i tassi di interesse, mentre sono state aumentate le previsioni di inflazione per il 2025, passando dal 2,1% al 2,5%. Tale dinamica pone domande sulla gestione del sistema monetario globale. L’adozione di un ridimensionamento dei tassi a settembre, seguita da una potenziale stabilizzazione nei mesi successivi, rappresenta un ciclo espansivo senza precedenti.
Le politiche di tasso della Fed
La tempistica della Fed risulta sorprendente. Perché implementare un abbassamento dei tassi in un momento in cui potrebbe rivelarsi necessaria una maggiore cautela? Negli ultimi anni, le politiche di Quantitative Easing (QE) hanno concesso impulso all’economia globale, contribuendo a fenomeni di stagnazione. La risposta di Wall Street è stata la peggior caduta dal 2020, con un significativo incremento del VIX, simile agli eventi avvenuti nel 2018.
Una mancanza di attenzione agli indicatori di mercato
Uno degli aspetti più allarmanti è il silenzio degli analisti riguardo le tendenze di mercato. Prima della decisione della Fed, la A/D Line dello Standard & Poor’s 500 ha evidenziato un numero maggiore di titoli in calo rispetto a quelli in crescita. Questa tendenza era inusuale e suggerisce potenziali difficoltà economiche. In un contesto di crescente volatilità, il Vix Call Skew ha raggiunto il massimo storico, ma rimane ignorato dai media. Questo ha messo in evidenza il rischio per gli investitori, in particolare quelli meno esperti, che hanno acquistato azioni a tassi alti, sognando un periodo festivo fruttuoso.
La dipendenza da Nvidia e i segnali preoccupanti
Un’analisi rivela che l’indice di New York, privato del contributo di Nvidia, avrebbe risultanze peggiori rispetto a quello europeo, una situazione preoccupante vista l’attuale disparità di prezzo tra i due mercati. Nvidia agisce quasi come un sostegno per un indice altrimenti debole, accentuando la vulnerabilità del sistema.
In conclusione, ci si deve interrogare su ciò che si cela sotto la superficie del mercato. Le attuali condizioni potrebbero sollevare contrasti con i periodi di crisi passati. L’analisi della situazione attuale suggerisce che il ciclo potrebbe ricordare eventi significativi avvenuti oltre vent’anni fa.
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