Un evento drammatico ha scosso la cittadina di Ferentino, in provincia di Frosinone, il 29 dicembre. Una donna di 60 anni ha perso la vita a seguito di un investimento mentre stava attraversando via Casilina, in prossimità delle terme di Pompeo. L’incidente ha visto coinvolte due automobili che, colpendo la vittima a breve distanza l’una dall’altra, hanno innescato una situazione estremamente grave e letale.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna è stata inizialmente colpita da una Mini, guidata da un uomo di 44 anni. A distanza di poco, è stata investita anche da una Fiat Croma, condotta da un 78enne. Questo secondo veicolo ha trascinato il corpo della vittima per circa dieci metri, aggravando ulteriormente le ferite subite. Nonostante i tentativi di soccorso immediati da parte dei conducenti, la donna è deceduta sul colpo, come confermato dagli operatori del 118 giunti sul luogo.
indagini da parte delle autorità
Le autorità competenti, in particolare i carabinieri, hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere la dinamica dell’incidente. Gli agenti hanno effettuato rilievi dettagliati sul posto per raccogliere informazioni fondamentali. È importante sottolineare che la vittima era cugina di Alfonso Musa, avvocato locale noto per il suo attivismo politico, tra cui il ruolo di consigliere comunale e la recente candidatura a sindaco. Questa connessione ha suscitato una forte emozione nella comunità, già colpita dalla drammaticità dell’evento.
Entrambi i conducenti coinvolti sono stati sottoposti a test per l’alcol e sono stati trasferiti in ospedale per esami tossicologici, procedura standard in caso di incidenti mortali. Al momento non sono stati resi noti i risultati di questi test, ma le indagini proseguono per chiarire le responsabilità e le circostanze che hanno condotto a questo tragico avvenimento.
La comunità di Ferentino è in attesa di ulteriori sviluppi, mentre il dolore per la perdita della donna si fa sentire tra i residenti, già provati dalla notizia di questo grave incidente stradale.