Il giorno 29 dicembre 2024, un violento incendio è scoppiato a Villa Borghese, un’importante area nel cuore di Roma, suscitando panico tra la popolazione e causando la chiusura di diverse stazioni della metropolitana. L’episodio ha richiamato immediatamente l’attenzione dei vigili del fuoco, che si sono attivati per riportare la situazione sotto controllo.
il rogo a villa borghese: origine e conseguenze
Il rogo ha avuto origine in una zona di cantiere dismesso da oltre dieci anni, caratterizzata dalla presenza di container contenenti materiali e attrezzi abbandonati. I fumi tossici generati dall’incendio hanno invaso piazza del Popolo e piazzale Flaminio, costringendo alla chiusura delle stazioni della metro A, Flaminio e Spagna, per tutelare la sicurezza dei passeggeri. Numerosi viaggiatori si sono trovati bloccati sulle banchine, creando situazioni di attesa e disorientamento.
Le operazioni di spegnimento hanno richiesto l’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco, dotate di mezzi specializzati. La rapidità di diffusione del fumo ha reso necessaria l’evacuazione delle persone presenti nella zona circostante.
due intossicati durante l’emergenza
Durante l’emergenza, sono risultate intossicate due persone. Un uomo ha riportato un’intossicazione lieve, mentre un sedicenne è stato trasportato all’ospedale Bambino Gesù di Roma in codice rosso. La situazione nelle stazioni della metropolitana ha sollevato preoccupazioni per la salute degli utenti e ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Presenti tra i passeggeri evacuati anche diverse personalità, tra cui:
- Youtuber Cicalone
conclusione dell’intervento dei vigili del fuoco
Grazie all’intervento celere dei vigili del fuoco, l’incendio è stato domato. Nonostante le operazioni di spegnimento abbiano concluso il rogo, il fumo ha compromesso seriamente l’aria nelle gallerie della metropolitana, portando all’attivazione del sistema di allerta antincendio e a momenti di panico tra i viaggiatori.
È stata confermata l’assenza di feriti gravi, ma molti passeggeri hanno vissuto attimi di apprensione. Gli accessi alle stazioni sono stati chiusi, e sono stati effettuati controlli dettagliati per garantire la sicurezza pubblica.
chiarimenti da parte di atac
In seguito all’incidente, Atac, l’azienda di trasporto pubblico di Roma, ha chiarito che il capanno interessato dall’incendio non era connesso ai lavori per la metropolitana, bensì faceva parte di competenze attribuite all’Astral, responsabile dei lavori ferroviari non direttamente collegati alla rete metropolitana romana. Questo ha aperto dibattiti sulla gestione dei cantieri e sulla sicurezza delle aree pubbliche, specialmente nei punti di alta affluenza.