Il periodo invernale ha portato con sé un incremento significativo dei casi di influenza, creando una situazione di criticità all’interno degli ospedali. Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, analizza il contesto attuale, evidenziando le pressioni cui il sistema sanitario è sottoposto.
la diffusione dell’influenza
Secondo Bassetti, la diffusione dell’influenza è in aumento, sebbene non abbia ancora raggiunto il punto massimo. Il cambio del comportamento sociale durante le festività ha contribuito a questa escalation: le famiglie si sono riunite, favorendo la trasmissione del virus, in particolare tra i più giovani e gli anziani. Questo scenario era ampiamente atteso, considerando anche le abitudini quotidiane poco favorevoli alla salute.
gli ospedali in affanno
La realtà degli ospedali è caratterizzata da difficoltà, accentuate dalla carenza di personale. In questo periodo, molti medici e infermieri si trovano in ferie, mentre la domanda di assistenza sanitaria aumenta, soprattutto per le malattie legate all’influenza. La popolazione italiana, composta in gran parte da anziani che necessitano di cure continue, contribuisce ulteriormente a questa pressione. Bassetti prevede che la situazione raggiungerà il suo picco nella prima settimana dell’anno nuovo.
i sintomi e la durata
La forma influenzale attuale è caratterizzata da sintomi persistenti, con febbre che può durare da 3 a 5 giorni e raggiungere temperature elevate, fino a 39-40°. È fondamentale che i cittadini non si affrettino a recarsi in ospedale semplicemente a causa di una febbre non in calo, poiché ciò rientra nel naturale decorso della malattia. Si raccomanda di assumere antipiretici e rimanere a casa, evitando l’uso di antibiotici e limitando l’accesso ai pronto soccorso, per non aggravare la situazione sanitaria.