Il Codacons ha presentato una istanza presso il Tar del Lazio, richiedendo un intervento in merito al concerto di Tony Effe, previsto per il 31 dicembre a Roma. L’associazione chiede di escludere brani del rapper che contengono testi considerati violenti.
Data: 28 dicembre 2024 | Ora: 15:34 LETTURA: 1 minutoLa richiesta del Codacons
L’associazione ha avviato un ricorso per annullare l’autorizzazione concessa da Roma Capitale al concerto di Tony Effe, noto come Nicolò Rapisarda, programmato per la serata di Capodanno presso il Palazzo dello Sport. La richiesta include anche l’annullamento di tutti i provvedimenti connessi a tale autorizzazione.
Il Presidente della Sezione II Ter del Tar del Lazio, con il decreto cautelare monocratico n. 998/2024, ha stabilito di rimandare la discussione collegiale al 14 gennaio 2025. Tale data risulta inadeguata, considerata l’imminente realizzazione dell’evento.
In risposta, il Codacons ha modificato la propria richiesta, esigendo la revoca del decreto cautelare precedente e l’emissione di un nuovo decreto che impedisca l’esecuzione di brani caratterizzati da testi violenti nei confronti delle donne. Sono stati citati alcuni titoli in questione, tra cui:
- DM
- Mi piace
- Dopo le 4
- Miu Miu
- Il Doc 2
- Taxi sulla luna
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