Secondo l’Osservatorio Findomestic, i dati presentati da Adnkronos indicano un’interessante evoluzione nei consumi degli italiani, influenzati principalmente dal settore della mobilità. Le proiezioni suggeriscono anche un’attenzione crescente verso le spese per la casa, soprattutto in vista di possibili incentivazioni governative.
Intenzioni di acquisto nel 2025
Nel primo trimestre del 2025, la cautela farà da protagonista, con una previsione di riduzione delle intenzioni di acquisto pari a -1,5%. Questo scenario è fortemente determinato dal settore della mobilità, che registra cali significativi sia per le auto nuove (-19,4%) sia per quelle usate (-12,5%). Secondo Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio, il clima di preoccupazione permane, ma vi sono segnali di ottimismo: il 39% delle famiglie si definisce in una situazione “problematicità” inferiore, mentre la percezione di un buon momento per acquistare è cresciuta dal 26% al 33%.
Settore casa
La propensione all’acquisto si concentra anche su beni per la casa, con incrementi nelle intenzioni di investimento:
- Infissi (+20%)
- Grandi elettrodomestici (+17,6%)
- Ristrutturazioni (+15,3%)
- Mobili (+11,2%)
I bonus governativi relativi a infissi, mobili ed elettrodomestici sono previsti per influenzare positivamente le spese, sebbene il settore legato all’efficienza energetica, come isolamento termico e impianti fotovoltaici, stia affrontando difficoltà.
Settore regalo e spesa natalizia
Il periodo natalizio ha evidenziato la preferenza per determinati articoli. I regali più apprezzati sono stati:
- Articoli di abbigliamento e accessori (46%)
- Libri e musica (34%)
- Cibo e gift card (30%)
Le spese medie per i regali si attestano a 308 euro, in calo rispetto ai 332 euro del 2021, a causa di una maggiore attenzione al budget familiare.
Andamento delle vendite nel 2024
Nel 2024, il settore dei beni durevoli ha superato gli altri mercati, con un aumento previsto del +4,2%, raggiungendo 78,33 miliardi. Questo incremento è trainato in particolare dalla mobilità, che cresciuta del 7,6%. In questo contesto, il fatturato degli auto usate ha evidenziato una crescita del 9,6%. Diversamente, il settore dei beni per la casa rimarrà sostanzialmente stabile, con leggere flessioni in vari segmenti, come mobili e elettronica di consumo.
Spesa regionale
Le incrementazioni più rilevanti della spesa per beni durevoli si registrano in:
- Umbria (+6,6%)
- Valle d’Aosta (+6,4%)
- Abruzzo (+6%)
In termini di valore assoluto, la Lombardia si conferma la regione con la più alta spesa, contribuendo con 15,7 miliardi al mercato totale.