Il ritrovamento della seconda scatola nera dell’aereo di Azerbaijan Airlines, precipitato in Kazakistan il giorno di Natale, potrebbe rivelarsi cruciale per capire le cause del tragico incidente, che ha causato la morte di 38 persone. Le indagini sono in corso per chiarire se il velivolo sia stato colpito da un missile russo.
Recupero delle scatole nere
La seconda scatola nera, insieme alla prima, potrebbe fornire informazioni vitali riguardo alla sequenza degli eventi che hanno portato al disastro. Fonti vicine all’incidente indicano che l’aereo ha deviato dalla sua rotta prevista a causa di operazioni antiaeree russe.
Possibile coinvolgimento di un missile russo
Un funzionario statunitense ha comunicato che ci sono segnali che suggeriscono il coinvolgimento di un sistema di difesa aerea russo. Secondo le informazioni, il missile sarebbe stato lanciato durante delle operazioni aeree nella regione, colpendo l’aereo mentre procedeva verso la sua destinazione finale a Grozny.
Il missile ha esploso vicino al velivolo, causando danni significativi alla carlinga. L’aereo, che avrebbe dovuto atterrare negli aeroporti russi, è stato dirottato sul Mar Caspio per mancanza di autorizzazione.
Mosca e le sue dichiarazioni
Le autorità russe non hanno fornito dichiarazioni definitive riguardo all’incidente. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato che è necessario attendere il risultato delle indagini prima di avanzare ipotesi. Ha sottolineato l’importanza di non trarre conclusioni affrettate fino alla pubblicazione dei risultati ufficiali.
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