Recentemente, il difensore della Nazionale iraniana di calcio, Ramin Rezaeian, è stato coinvolto in una controversia che ha attirato l’attenzione dei media. Accusato di aver trasgredito la legge islamica, il calciatore si trova ora di fronte a conseguenze potenzialmente gravi.
accusa di violazione della legge islamica
Ramin Rezaeian, calciatore 34enne dell’Esteghlal di Teheran, squadra di grande prestigio nel campionato iraniano, ha ricevuto una convocazione dal comitato etico. La controversia nasce da un episodio avvenuto prima della partita contro il Chadormalu, valida per la Persian Gulf Cup, terminata 0-0. Durante questo incontro, Rezaeian ha abbracciato una tifosa, comportamento che ha violato la legge islamica che dal 1979 vieta qualsiasi forma di contatto fisico tra uomini e donne che non facciano parte dello stesso nucleo familiare.
conseguenze per il calciatore
La violazione commessa da Rezaeian potrebbe comportare una multa e una lunga squalifica. Già in passato si erano verificati episodi simili: ad aprile, un altro giocatore dell’Esteghlal, Hossein Hosseini, era stato sanzionato per avere abbracciato una tifosa. In quel caso, Hosseini ha ricevuto una squalifica e una multa di circa 3000 toman, equivalenti a oltre 4000 euro.
risonanza mediatica
Questo recente caso ha destato l’attenzione non solo in ambito sportivo, ma anche a livello internazionale, alimentando discussioni sulla persistenza delle restrizioni imposte dal regime iraniano. L’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala in Iran ha ulteriormente messo in luce le questioni riguardanti le libertà individuali e i diritti umani nel paese.
personaggi coinvolti
- Ramin Rezaeian – calciatore della Nazionale iraniana
- Hossein Hosseini – portiere dell’Esteghlal
- Cecilia Sala – giornalista italiana arrestata in Iran